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Case Green

Ecco tutti i bonus per l’efficientamento degli edifici. Saranno sufficienti per stare al passo con la Ue?

L’Unione Europea sta per approvare la nuova norma sull’efficientamento energetico degli edifici con basse prestazioni energetiche. Enea pubblica il Poster che raccoglie tutti i Bonus in vigore nel 2023

La “minaccia” della nuova direttiva europea sull’efficientamento energetico degli edifici incombe, ma arrivano nuove detrazioni e incentivi a sostegno delle tasche degli italiani. Enea ha pubblicato il Poster che riepiloga tutti gli aiuti fiscali in vigore nel 2023. La lista comprende anche le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2023 e dalla Legge di Conversione del DL Aiuti Quater. Tra gli interventi finanziati figurano il cappotto termico, l’acquisto di una caldaia a condensazione, l’installazione di impianti rinnovabili e la sostituzione degli infissi.

BONUS E SUPERBONUS, GLI ALLEATI DELL’EFFICIENTAMENTO

L’Unione Europea sta per approvare la bozza di direttiva che riguarda gli immobili con basse prestazioni energetiche, certificate dall’attestato Ape.
Il testo prevede che entro il 2030 le case esistenti dovranno raggiungere la classe energetica E.
Entro il 2035 dovranno salire fino alla classe D, diminuendo i consumi sino ad arrivare a 71-90 kWh (chilowattora) al metro quadrato. L’ultima step è l’azzeramento delle emissioni, obiettivo fissato tra il 2040 e il 2050. Se la bozza non subirà modifiche, le caratteristiche del patrimonio immobiliare italiano renderebbero necessari interventi di efficientamento di milioni di edifici.
L’Istat rileva infatti che il 65% degli immobili ha più di 45 anni, il 15% è stato costruito addirittura prima del 1918. Ance sottolinea che 1 casa su 3 ha una classe G. Le stime dicono che passare da G a E permetterebbe una riduzione dei consumi del 25%. Tuttavia, il cappotto termico, l’acquisto di una caldaia a condensazione, l’installazione di impianti rinnovabili e la sostituzione degli infissi sono interventi costosi, difficilmente realizzabili per molti senza detrazioni fiscali.

ENEA, I BONUS PER L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

Il primo incentivo per l’efficientamento energetico nel Poster Enea è il Bonus casa 50%.
Sono previste detrazioni per una spesa massima di 96.000 euro. Fondi con cui può finanziare la sostituzione della propria caldaia con un impianto a condensazione, la realizzazione di un cappotto termico, la sostituzione di infissi e l’installazione di impianti fotovoltaici sul tetto o altre superfici.

L’Ecobonus si sdoppia. Il 50% prevede una detrazione variabile tra 30 e 60.000 euro, il 65% arriva fino a 100.000 euro. L’Ecobonus 50% finanzia l’acquisto di infissi, l’acquisto di caldaie a biomassa e a condensazione con classe almeno A. Il 65% ammette anche interventi di isolamento termico, riqualificazione globale dell’edificio, acquisto di pompe di calore e generatori di aria calda a condensazione, microgeneratori e collettori solari.

TUTTI I BONUS PER I CONDOMINI

I condomini possono contare sia su Ecobonus 70 e 75% sia su Ecobonus Sismabonus 80 e 85%.

Gli Ecobonus 70 e 75% permettono entrambi interventi di isolamento termico delle parti comuni opache, a fronte di una spesa massima di 40.000 euro. Tuttavia, il secondo prevede anche la realizzazione del cappotto termico, oltre alla sostituzione di finestre e altri interventi sulla parti comuni.

Invece, gli Ecobonus Sismabonus 80 e 85 % offrono detrazioni per una spesa massima di 136.000 euro per l’isolamento termico del condominio.

SUPER ECOBONUS, IL CAMPIONE DELL’EFFICIENTAMENTO

Un capitolo a parte merita il Super Ecobonus, a cui Enea dedica due pagine.

L’accesso alla detrazione è vincolato alla pianificazione di interventi cosiddetti “trainanti”, quali il cappotto termico o la sostituzione della caldaia. Una volta ottenuto il via libera, sarà possibile anche realizzare pannelli fotovoltaici e sostituire gli infissi.

La spesa massima ammessa per gli interventi trainanti varia dalla tipologia di edificio, dai 50.000 euro degli edifici unifamiliari ai 40.000 per le case mono proprietario, i condomini fino a 8 unità.

Inoltre, il Super Ecobonus permette di detrarre fino a 48.000 euro per l’installazione di impianti fotovoltaici.

TANTE LE VOCI CRITICHE SULLA BOZZA UE

Intervenire sul livello di efficienza energetica degli edifici è un punto fondante della transizione verso un futuro più sostenibile. Le stime della Commissione Europea dicono infatti che attualmente gli immobili emettono ben un terzo delle emissioni di gas a effetto serra dell’Ue e il 75% non sono efficienti dal punto di vista dell’energia. Ma le voci di dissenso nel Continente Europeo non sono poche.

“Ci sarebbero rischi di squilibrio tra i Paesi se il testo rimanesse quello attuale”, ha detto il presidente della Banca Centrale Europea (Bce) Christine Lagarde, secondo quanto riferito da Askanews.

Dichiarazioni che hanno raccolto il favore del Governo italiano, fortemente critico nei confronti dell’attuale bozza di normativa.

POSTER BONUS

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