Enel punta a decarbonizzazione del mix entro il 2050
Enel accelera sulle rinnovabili. Presentando i dati dei primi 9 mesi 2017, Enel torna a parlare di futuro e di energia pulita: l’obiettivo a lungo termine del Gruppo resta la “decarbonizzazione del mix” entro il 2050. Si prevede che “nel 2019 quasi la meta’ della capacità totale del Gruppo Enel, stimata in 83 GigaWatt, possa derivare da fonti rinnovabili”.
In base ai dati presentati, l’energia netta prodotta dal Gruppo Enel nei primi nove mesi del 2017 è di 184,5 TeraWattora, con un decremento di 10,7 TWh rispetto al valore registrato nei primi nove mesi del 2016 (-5,5%) da attribuire ad una minore produzione realizzata sia in Italia (-4,6 TWh) che all’estero (-6,1 TWh). Cresce l’ apporto della fonte termoelettrica (+2,9 TWh) sostanzialmente riferibile all’Iberia dove la forte siccità e il fermo degli impianti nucleari francesi ha favorito la produzione da tale fonte; diminuisce la produzione da fonte nucleare per 7,5 TWh, da riferire quasi esclusivamente al deconsolidamento di Slovenske’ elektra’rne. Decresce anche la produzione da fonte rinnovabile, dovuta principalmente ad una minore disponibilità della risorsa idroelettrica, nonchè al deconsolidamento degli assets in Slovacchia e di EGPNA REP negli USA.
La riduzione della produzione netta all’estero è riconducibile alla minore produzione degli impianti nei paesi dell’Est Europa e del Nord e Centro America: Est Europa: -10,7 TWh, principalmente per il deconsolidamento di Slovenske’ elektrárne e la cessione degli assets in Belgio; Nord e Centro America: -2,6 TWh, principalmente per il deconsolidamento degli assets in USA.