Energia, L’Italia diventerà hub energetico del Mediterraneo? (2)
Il piano Mattei del Governo italiano prende forma.
“L’Italia vuole proporsi come Hub energetico puntando sulla cooperazione con i Paesi africani
e adottando progetti dedicati anche nel quadro del PNRR. In questo contesto si inserisce anche quello che chiamiamo Piano Mattei. Parliamo di un mosaico di iniziative e progetti in vari settori che spaziano dallo sviluppo rurale dell’agroindustria dalle infrastrutture ai trasporti. È importante promuovere un partnetariato equo e paritario lontano da logiche di sfruttamento. L’obiettivo è seguire obiettivi condivisi ottenere benefici reciproci, grazie alla relazione speciale che l’Italia ha con l’Africa, nella consapevolezza che i destini delle due sponde del Mediterraneo sono inseparabili è strettamente interconnessi”, ha aggiunto Tajani.
L’Africa rappresenta uno dei partner strategici che permetterà all’Italia di rafforzare la sua posizione di hub energetico, secondo Tajani.
“Nel lungo periodo puntiamo a adattare la rete italiana dei gasdotti al transito dell’idrogeno verde. Dobbiamo promuovere a livello europeo anche il il trasporto e lo stoccaggio di anidride carbonica lungo la dorsale che dall’Africa attraversa il nostro Paese. Anche il gas naturale liquefatto avrà un ruolo fondamentale nella diversificazione delle fonti energetiche. Vogliamo realizzare due opere infrastrutturali importanti, in Toscana a Piombino iniziata l’anno scorso, una a Ravenna che inizierà l’anno prossimo. Opere che contribuiranno a rafforzare la posizione di hub energetico dell’Italia”, ha affermato Tajani.
Siamo impegnati ad accelerare sull’energia rinnovabile, favorendo le importazioni dai Paesi del Mediterraneo e dell’Africa, come Egitto, Cipro e Israele e creando opportunità di investimento per le imprese italiane. Vogliamo anche sviluppare il settore della connettività e dei cavi sottomarini, come nel caso del progetto con la Tunisia, un’altra infrastruttura di connessione elettrica strategica. Un altra infrastruttura strategica è quella che connette la Sicilia alle coste nordafricane. Inoltre, nel medio-lungo periodo si potrà valutare il potenziamento del ponte elettrico che collega Italia e Montenegro”, ha aggiunto Tajani. (Energia Oltre – edl)