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Erg Apex Usa Rinnovabili

Ecco come Erg si elettrizzerà in Usa

 

Il gruppo Erg ha annunciato una partnership con Apex Clean Energy per gestire impianti eolici e fotovoltaici già operativi  e sviluppare ulteriormente il portafoglio

Erg ha annunciato oggi la firma di un importante accordo con la compagnia americana Apex Clean Energy per gestire un portafoglio impianti eolico e solare già operativo e potenzialmente svilupparlo. Tutti i dettagli.

COSA FARA’ ERG NEGLI STATI UNITI

Come sottolineava stamani la nota ufficiale, si tratta di un’operazione d’esordio  “nel mercato oltreoceano e prevede la creazione di una holding di diritto statunitense nella quale saranno conferiti un impianto eolico e un impianto solare, entrambi entrati in esercizio di recente”. Impianti che valgono 317 megawattora di capacità (224,4MW quello onshore in Iowa e 92,4MW quello fotovoltaico in Illinois) e 1 terawattora di produzione (oltre 800GWh il primo, oltre 150GWh il secondo). Tale portafoglio è però destinato ad espandersi con “un cooperation agreement relativo a  circa 1 GW di nuovi progetti solari ed eolici onshore in fase di sviluppo negli Stati Uniti”.

Quanto alle quote di questa partnership, Erg deterrà il 75% della holding La holding sarà partecipata al 75% da ERG ed al 25% da Apex che proseguirà nella gestione operativa degli asset. “La chiusura della transazione è prevista entro la prima metà del 2024 ed è soggetta, tra l’altro, all’approvazione degli investimenti da parte di alcune autorità statunitensi ed europee (tra cui CFIUS, HSR Commission e DG Comp)”.

SODDISFAZIONE DI PAOLO MERLI, AD DI ERG

“Annunciamo con orgoglio l’ingresso di ERG nel mercato USA delle rinnovabili”, ha commentato Paolo Merli, ad di Erg. “Un’opportunità unica per proseguire la crescita del nostro portafoglio di attività, aumentandone diversificazione geografica e tecnologica, con l’acquisizione di impianti operativi di primaria qualità oltre ad un’importante prospettiva di crescita attraverso un cooperation agreement per circa 1 GW di progetti in fase di sviluppo. Abbiamo avuto modo di apprezzare la serietà, il know-how e l’ottimo track record di Apex. Ci aspettiamo di presentare la nostra strategia ed i target di crescita negli USA alla comunità finanziaria nel corso del primo semestre del prossimo anno con il piano industriale 2024-28.

Questa partnership strategica – ha concluso – chiude un 2023 di grandi cambiamenti ed eccezionale crescita per ERG, ormai un operatore rinnovabile puro sempre più internazionale”.

IL COMMENTO DI APEX CLEAN ENERGY

“In ERG, abbiamo trovato un nuovo partner con un impegno condiviso nel guidare la transizione energetica. Mentre celebriamo questa prima collaborazione, immaginiamo il potenziale di una partnership a lungo termine che non solo farà progredire le nostre organizzazioni, ma accelererà anche la decarbonizzazione su larga scala”, ha commentato Ken Young, CEO di Apex.

LE ALTRE AZIENDE ITALIANE IN USA PER LE RINNOVABILI

Erg andrà ad affiancarsi ad altre aziende italiane già protagoniste in Usa nel settore delle energie rinnovabili. Come Eni che in questo settore, tramite il suo ramo green Plenitude, gestisce più di venti parchi eolici e fotovoltaici abbinati a siti di stoccaggio a batteria. Il Cane a sei zampe lavora anche ad altri impianti in partnership con altre aziende, attualmente la capacità installata sfiora 1GW e le zone a maggior presenta sono nel Texas, a Brazoria County (produzione annua 400-500GWh).

C’è anche Enel oltreoceano. La sua presenza riguarda quattordici Stati con 68 impianti e una capacità da 9,4GW, stoccaggio per 690MW.

 

– Leggi anche: Perché l’Italia e l’Europa devono puntare anche sull’eolico offshore

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