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Acquisti congiunti gas Ue, da secondo round risposte positive

Alla gara hanno risposto 25 fornitori internazionali, proponendosi di fornire un volume totale di 15,19 miliardi di metri cubi per soddisfare la domanda europea aggregata di 15,92 miliardi di metri cubi

La Commissione europea oggi ha annunciato i risultati della seconda gara d’appalto per l’acquisto congiunto di gas nell’ambito della piattaforma energetica dell’Unione europea. I risultati della seconda gara sono stati annunciati dal vicepresidente, Maros Sefcovic, durante una conferenza stampa.

I RISULTATI DELLA GARA PER L’ACQUISTO CONGIUNTO DI GAS

Alla gara hanno risposto 25 fornitori internazionali, proponendosi di fornire un volume totale di 15,19 miliardi di metri cubi per soddisfare la domanda europea aggregata di 15,92 miliardi di metri cubi.

Il meccanismo AggregateEU ​​​​ha abbinato le offerte più interessanti alle richieste dei clienti, con un volume totale di 12 miliardi di metri cubi. Tale risultato supera di oltre un miliardo di metri cubi la volumetria chiusa in prima convocazione. Tutti i partecipanti sono stati informati dei risultati corrispondenti e ora potranno avviare trattative contrattuali, in modo riservato e al di fuori del meccanismo di AggregateEU.

SEFCOVIC: “ESTENDERE MODELLO AD ALTRE MATERIE PRIME”

“I risultati positivi di questo secondo bando di gara – ha commentato Sefcovic – dimostrano che è necessario e un chiaro valore aggiunto unire le forze, mettere in comune la nostra domanda e lavorare insieme per garantire un approvvigionamento di gas stabile e conveniente nel mercato Ue. Ora è importante garantire che un modello che funziona sia un modello che resista. Credo che ora dovremmo sforzarci non solo di continuare i nostri acquisti congiunti di gas, ma anche di estendere questo modello ad altre materie prime, come i gas rinnovabili, l’idrogeno e le materie prime strategiche. Al di là del prossimo round per l’acquisto congiunto di gas – ha aggiunto Sefcovic – credo che dovremmo garantire che la piattaforma energetica Ue e il meccanismo di acquisto congiunto siano mantenuti, in modo che questo nuovo mercato diventi un punto di incontro regolare per l’industria e i fornitori europei”.

Ulteriori cicli di aggregazione e gara seguiranno entro la fine del 2023, con il prossimo lancio previsto dopo l’estate.

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