I possessori di Ev possono dormire sonni tranquilli: il costo della sostituzione delle batterie non sarà un problema per diversi anni. Le preoccupazioni riguardo le spese che dovranno affrontare allo scadere della garanzia possono attendere, poiché i sistemi di accumulo che muovono le automobili elettriche sono più sofisticati rispetto agli altri dispositivi in litio. La buona notizia arriva dall’ultimo studio dell’azienda Recurrent Auto, secondo cui la durata delle batterie dovrebbe rimanere invariata per diversi anni dopo la fine della garanzia offerta dalla casa produttrice
I possessori di Ev possono dormire sonni tranquilli: il costo della sostituzione delle batterie non sarà un problema per diversi anni. Le preoccupazioni riguardo le spese che dovranno affrontare allo scadere della garanzia possono attendere, poiché i sistemi di accumulo che muovono le automobili elettriche sono più sofisticati rispetto agli altri dispositivi in litio. La buona notizia arriva dall’ultimo studio dell’azienda Recurrent Auto, secondo cui la durata delle batterie dovrebbe rimanere invariata per diversi anni dopo la fine della garanzia offerta dalla casa produttrice.
MORTA LA BATTERIA DOVREMO BUTTARE LA NOSTRA EV?
Nei giorni scorsi si è rincorsa la notizia che l’elevato costo di sostituzione renderebbe quasi più economico comprare una vettura nuova. Vero è che un nuovo dispositivo di accumulo per auto elettriche può raggiungere i 20.000 euro, ma lo studio di Recurrent Auto dimostra che la vita utile della batteria potrebbe superare i 20 anni.
È importante sottolineare che l’obiettivo di calcolare l’esatta durata del ciclo di vita delle batterie non è semplice, perché le Ev sono una tecnologia ancora giovane e dovremo attendere ancora qualche anno prima di poterne calcolare esattamente il degrado.
Per questo motivo, le stime di Recurrent Auto si basano su studi dei primi modelli di Nissan LEAF e Tesla Model S, le prime vetture elettriche a percorrere le nostre strade, che sono in circolazione ormai da una decina di anni.
I produttori di automobili affermano che in media una auto elettrica può essere utilizzata per venti anni, ma le stime riguardo l’esatta durata della batteria sono in continuo aggiornamento.
I risultati dello studio di Recurrent Auto mostrano che ad oggi la maggior parte delle Ev in circolazione monta ancora la batteria originale.
LA MAGGIOR PARTE DELLE BATTERIE SONO SOSTITUITE PER DIFETTI DI FABBRICA
La maggior parte delle batterie cambiate ad oggi sono state sostituite per difetti di fabbrica, come mostra lo studio.
Non a caso i picchi di sostituzioni si sono registrati nel 2017 e nel 2019. I dati di Recurrent Auto mostrano che gli aumenti sono legati al richiamo di Chevrolet Bolt e Hyunday Kona difettose.
EV, LA PAROLA AI PRODUTTORI
La Nissan LEAF si aggiudica il primato nelle sostituzione di batterie, per due ragioni principali. La prima è l’anzianità di servizio, la seconda è la necessità di sostituire i dispositivi composti dalle prime chimiche sviluppate. Queste batterie hanno mostrato infatti che hanno della batteria ha perso rapidamente la carica in ambienti caldi.
Le batterie della Nissan LEAF possono durare 22 anni, secondo Francisco Carranza, amministratore delegato di Renault-Nissan Energy Services”.
“Quasi tutte le batterie che abbiamo mai fatto sono ancora in auto, e abbiamo venduto auto elettriche per 12 anni. Non abbiamo una grande scorta di batterie che possiamo convertire in qualcos’altro”, ha affermato il direttore marketing Nissan per il Regno Unito, Nic Thomas, a Forbes.
QUANTO DURANO LE BATTERIE DELLE TESLA?
La Tesla S è il modello che ha visto più sostituzioni di batteria. La curva di degradazione per il modello corrisponde alle stime fatte dalla società. Dopo aver percorso 20.000 miglia si inizia a registrare un calo delle prestazioni del dispositivo di accumulo.
La garanzia si estende per 8 anni e 100.000 o 120.000 miglia.
LE PRESTAZIONI DELLE BMW
Le batterie delle BMW i3 durano meno rispetto alle modello S di Tesla, ma sono anche meno grandi e pesanti. Lo studio di Recurrent Auto mostra infatti che le auto in circolazione dal 2014 e 2017 hanno visto una diminuzione della capacità della batteria del 20% dopo circa 100.000 miglia.
La casa produttrice offre una garanzia del 70% della capacità per 8 anni o 100.000 miglia, trasferibile ai nuovi proprietari.