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Rinnovabili Fer X

FER X, sul sito del GSE pubblicata la guida operativa per accedere agli incentivi

Le comunicazioni di inizio lavori, necessarie per beneficiare degli incentivi, dovranno essere inviate tramite il Portale FER X presente all’interno dell’Area Clienti del sito GSE. Tutte le richieste dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale

Dalle ore 12:00 dello scorso 2 ottobre, gli impianti a fonti rinnovabili con potenza pari o inferiore a 1 MW potranno accedere direttamente al meccanismo di supporto previsto dal Decreto FER X Transitorio. L’accesso è riservato agli impianti che hanno avviato i lavori dopo il 28 febbraio 2025, data di entrata in vigore del decreto.

FER X: COMUNICAZIONI SUL SITO DEL GSE ENTRO IL 31 DICEMBRE 2025

Le comunicazioni di inizio lavori, necessarie per beneficiare degli incentivi, dovranno essere inviate tramite il Portale FER X presente all’interno dell’Area Clienti del sito del Gestore Servizi Energetici (GSE). Tutte le richieste dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale: a partire dall’apertura, infatti, non verranno più accettate comunicazioni via PEC.

Il termine ultimo per l’invio è il 31 dicembre 2025 h 24:00, entro il limite di un contingente massimo di 3 GW. Nel caso in cui la soglia venisse raggiunta prima, il GSE comunicherà la saturazione sul suo sito web, indicando come nuova scadenza la data più vicina tra il 31 dicembre 2025 e il 60° giorno dal superamento del tetto.

FER X, LA GUIDA OPERATIVA PER L’UTILIZZO DELL’INCENTIVO

Per agevolare l’accesso e l’utilizzo degli incentivi previsti dal decreto FER X, il GSE ha messo a disposizione un’apposita guida operativa. La guida spiega passo passo l’iter per accedere al meccanismo, distinguendo tra le due fattispecie previste: gli impianti a fonti rinnovabili con potenza inferiore o uguale a 1 MW possono infatti accedere direttamente, a condizione che abbiano comunicato l’inizio lavori dal 28 febbraio 2025 (data di entrata in vigore del decreto); gli impianti a fonti rinnovabili con potenza superiore a 1 MW, invece, possono accedere al meccanismo solo a seguito della manifestazione di interesse e della successiva procedura competitiva.

COS’È IL DECRETO FER X TRANSITORIO

Ricordiamo che il “Meccanismo transitorio di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato” (il cosiddetto “Decreto FER X Transitorio”) ha la finalità di sostenere la produzione di energia elettrica di impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato, attraverso la definizione di un meccanismo di supporto che ne promuova l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità in misura adeguata al perseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, coerentemente con gli obiettivi di sicurezza e adeguatezza del sistema elettrico. Il decreto cesserà di applicarsi il 31 dicembre 2025.

Rientrano nell’ambito di applicazione del decreto gli interventi di nuova costruzione, gli interventi di rifacimento integrale e parziale e quelli di potenziamento di impianti esistenti, fermo restando che, per questi ultimi, l’accesso al meccanismo di supporto è consentito limitatamente alla nuova sezione di impianto ascrivibile al potenziamento.

Le diverse categorie di intervento risultano ammissibili alle procedure competitive del DM FER X Transitorio in funzione delle specifiche tipologie di impianto come di seguito riportato:

LE PROCEDURE COMPETITIVE PER GLI IMPIANTI CON POTENZA SUPERIORE A 1 MW

L’accesso al meccanismo di supporto, per gli impianti di potenza nominale cumulata superiore a 1 MW, avviene attraverso la partecipazione a procedure pubbliche competitive bandite dal GSE, in cui vengono messi a disposizione specifici contingenti di potenza, distinti per tipologia di impianto. Ai fini dell’accesso alle procedure competitive, i richiedenti devono presentare una manifestazione di interesse attraverso il portale informatico FER X. È possibile presentare fino a un massimo di 3 manifestazioni di interesse per impianto.
Per ogni procedura competitiva si può presentare richiesta di partecipazione per un periodo di 60 giorni dalla data di apertura del bando. Il GSE renderà pubbliche le graduatorie entro 90 giorni dalla data di chiusura della procedura competitiva.
Gli impianti che invece risultano in posizione utile nelle graduatorie devono entrare in esercizio entro 36 mesi dalla data di pubblicazione delle stesse. Il mancato rispetto di questi termini comporta l’applicazione di una decurtazione del prezzo di aggiudicazione dello 0,2% per ogni mese di ritardo per i primi 9 mesi e dello 0,5% per i successivi 6 mesi, nel limite massimo di 15 mesi. Nel caso di ulteriore ritardo, il GSE dichiarerà la graduatoria decaduta e riscuoterà la garanzia definitiva.
A seguito dell’entrata in esercizio degli impianti, i soggetti titolari devono presentare al GSE la richiesta di accesso al meccanismo di supporto entro i 90 giorni successivi alla data di entrata in esercizio degli impianti, registrata sul sistema GAUDI’ di Terna.

COMUNICAZIONE DI ENTRATA IN ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI

Per gli impianti in accesso diretto, la mancata comunicazione entro il predetto termine comporta la perdita del diritto al riconoscimento della tariffa spettante per il periodo intercorrente tra la data di entrata in esercizio dell’impianto e la data di ricezione della comunicazione tardiva, che in ogni caso non può essere presentata oltre il termine di 180 giorni successivi alla data di entrata in esercizio dell’impianto, pena il mancato riconoscimento della tariffa spettante.
Per gli impianti ammessi nelle graduatorie formate a seguito della partecipazione alle procedure competitive, la mancata comunicazione entro il suddetto termine comporta la perdita del diritto al riconoscimento del prezzo di aggiudicazione e la decadenza dalla graduatoria e l’escussione della cauzione definitiva.

 

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