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transizione energetica G7-AIE

“Garantire una transizione energetica ordinata”: in Bankitalia la conferenza G7-AIE

La conferenza esamina le implicazioni economiche della transizione verso l’energia pulita in Europa. Relatori provenienti da governo, industria, banche centrali e istituzioni finanziarie internazionali si sono confrontati attraverso panel di alto livello

“Garantire una transizione energetica ordinata” (“Ensuring an Orderly Energy Transition”). È questo il nome della conferenza G7-AIE che si è svolta oggi a Roma, nella sede di Bankitalia. La conferenza ha affrontato le diverse implicazioni economiche della transizione energetica in Europa.

La sessione di apertura è stata introdotta dal Governatore Fabio Panetta, dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti e dalla vicedirettrice esecutiva dell’Agenzia Internazionale per l’Energia, Mary Burce Warlick.

PANETTA (BANKITALIA): COOPERAZIONE VITALE IN LOTTA A CAMBIAMENTO CLIMATICO

“La transizione ecologica sarà costosa: gli investimenti in energia verde, che quest’anno dovrebbero superare i 3 trilioni di dollari a livello globale, sono ancora lontani dai 4,5 trilioni di dollari richiesti annualmente entro l’inizio degli anni 2030 per raggiungere le zero emissioni nette entro la metà del secolo”. Lo ha dichiarato il governatore della Banca d’talia, Fabio Panetta, intervenendo alla conferenza G7-AIE in corso in Bankitalia.

“Ancor più importante – ha aggiunto Panetta – questo divario di finanziamento nasconde differenze significative tra economie avanzate e mercati emergenti ed economie in via di sviluppo. Sebbene le sfide geopolitiche che il mondo oggi si trova ad affrontare rendano la cooperazione internazionale più difficile che in passato, è importante riaffermare che la cooperazione è fondamentale per combattere il cambiamento climatico.

Il percorso per raggiungere una transizione energetica ordinata affronta delle importanti sfide tecnologiche e sociali, che attualmente sono aggravate da tensioni geopolitiche. Di fronte a queste tensioni, dovremmo concentrarci sugli sforzi collettivi per contrastare il cambiamento climatico.

I governi delle principali economie mondiali dovranno guidare la strada, promuovendo investimenti a basse emissioni di carbonio, riducendo gli oneri amministrativi e normativi che ostacolano la transizione ed evitando dannose politiche stop-and-go, che creano incertezza e compromettono gli investimenti cruciali del settore privato. Questa è l’essenza del processo di transizione ordinata che dobbiamo stabilire. Come banchieri centrali – ha concluso Panetta – le nostre decisioni politiche possono essere migliorate da una migliore comprensione delle implicazioni macroeconomiche della transizione”.

GIORGETTI: ASSICURARE UNA TRANSIZIONE ENERGETICA GIUSTA È LA SFIDA DEL NOSTRO TEMPO

“Assicurare una transizione energetica ordinata e giusta verso il net zero è la sfida finale del nostro tempo. La transizione energetica non è solo una sfida tecnologica, ma anche economica e sociale, che richiede il ripensare le nostre politiche, riorientare i fluissi finanziari, ridisegnare e sviluppare infrastrutture e diversificare la nostra catena di approvvigionamento”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo alla conferenza G7-AIE in corso in Bankitalia.

Per Giorgetti “promuovere una transizione ordinata è un compito sfidante che richiede un’attenta pianificazione per riorientare la produzione e lo schema dei consumi, utilizzando efficientemente le risorse pubbliche a nostra disposizione. Ciò comporta coinvolgere le forze e le risorse di tutti gli agenti economici, gli stakeholders, i governi, il sistema privato, la società civile e le comunità locali. La cooperazione tra gli stakeholders è essenziale per condividere i rischi e promuovere l’innovazione richiesta per una transizione di successo. I metodi e gli strumenti per raggiungere la decarbonizzazione dovranno essere concepiti attentamente, in modo da non lasciare nessuno indietro”.

WARLICK (AIE): PER UNA TRANSIZIONE SERVE UNA STRATEGIA A LUNGO TERMINE

“Garantire una transizione energetica ordinata è essenziale per il mondo e per l’Europa. Stiamo uscendo da un periodo di grandi turbolenze, con i mercati energetici che sono stati fortemente scossi dall’invasione russa dell’Ucraina. Il mondo si è dimostrato incredibilmente resiliente, soprattutto attraverso gli investimenti globali nell’energia pulita fatti negli ultimi anni”. Lo ha dichiarato vicedirettrice esecutiva dell’Agenzia Internazionale per l’Energia, Mary Burce Warlick, intervenendo alla conferenza G7-AIE in corso in Bankitalia.

“La domanda che ci poniamo oggi – ha proseguito Warlick – è come possiamo proseguire su questa strada della transizione energetica, salvaguardando al tempo stesso la crescita economica e la sicurezza energetica? Dobbiamo adottare una strategia a lungo termine sulla transizione energetica, che preveda segnali chiari, l’attivazione di politiche e la collaborazione tra governi, banche centrali, industrie e società civile”.

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