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Gasdotti

Gas, cosa prevede l’accordo tra Consiglio e Parlamento Ue su Nord Stream 2

Consiglio e Parlamento Ue hanno raggiunto accordo: le norme che regolano il mercato interno del gas dell’Ue si applicheranno alle infrastrutture che collegano l’Unione con Paesi terzi

Le norme che regolano il mercato interno del gas dell’Ue si applicheranno in futuro anche ai gasdotti che collegano l’Unione con Paesi terzi. E’ questa la sintesi di un emendamento legato alla direttiva sul gas approvato da Consiglio Ue e Parlamento Europeo. L’accordo tra Consiglio e Parlamento arriva due giorni lavorativi dopo che il Coreper ha dato mandato alla presidenza del Consiglio di iniziare i negoziati con l’Aula.

L’intesa tra i due colegislatori dell’Unione Europea tocca direttamente la partita del Nordstream 2, il raddoppio del gasdotto che collega direttamente il territorio tedesco con quello russo, attraverso il Mar Baltico: l’infrastruttura sarà soggetta alle regole del mercato europeo del gas.

La nuova norma “riempie un vuoto nel quadro legislativo Ue nel campo dell’energia e assicurerà che le regole dell’Unione energetica siano applicate in modo coerente in tutta l’Ue”, dice il ministro dell’energia rumeno Anton Anton (Bucarest ha la presidenza di turno del Consiglio Ue).

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