Il Patriarcato latino di Gerusalemme ha deciso di potenziare l’impianto fotovoltaico della parrocchia della Sacra Famiglia con sistemi batteria che permettono l’utilizzo di energia elettrica rinnovabile anche quando non c’è il sole
Energia pulita per Gaza e, sopratutto, un miglior approvvigionamento. Il Patriarcato latino di Gerusalemme ha deciso di potenziare l’impianto fotovoltaico realizzato nel 2016, per alimentare le strutture della parrocchia della Sacra Famiglia, istallando un sistema di pannelli solari in grado di accumulare in batterie l’energia elettrica prodotta dal luce del sole per utilizzarla durante interruzioni della fornitura di corrente.
Grazie all’impianto esistente, dalla potenza di 100 Kwp, durante il giorno, tutte le strutture si affidano all’energia solare: Il sistema, infatti, secondo quanto reso noto dal Patriarcato Latino, sostituisce in toto l’energia proveniente dalla rete quando il sole splende, immettendo nella rete stessa l’elettricità che non viene utilizzata. Si tratta di impianto importante per Gaza, dove la corrente manca fino a venti ore al giorno e dove la rete elettrica non è sempre accessibile.
Il progetto di potenziamento dell’impianto esistente rientra nel piano ‘Initiative solaire pour la Palestine’, che ha l’obiettivo di arrivare al 10% di energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2020.