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Eolico Offshore

Il 2022 sarà un anno da record per la energia eolica offshore in Europa

Le aggiunte saranno guidate principalmente da progetti nel Regno Unito, che aggiungeranno 3,2 GW di capacità

Una recente ricerca di Rystad Energy mostra che le nuove aggiunte di capacità eolica offshore in Europa sono destinate a raggiungere un record quest’anno, superando per la prima volta i 4 GW e più che raddoppiando le aggiunte viste nel 2021. Le aggiunte di capacità del continente nel 2022 raggiungeranno i 4,2 GW, battendo il totale del 2021 di 1,8 GW e superando il precedente record annuale di 3,8 GW stabilito nel 2019.

Si prevede che le nuove aggiunte di capacità cresceranno ulteriormente nei prossimi anni, quasi raddoppiando di nuovo nel 2023, a quota 7,3 GW, e salendo a 8,6 GW nel 2025.
Si prevede che le aggiunte annuali di capacità nel 2024 rallenteranno a causa della tempistica del progetto, ma un’elevata attività di costruzione probabilmente porterà ai numeri record di messa in servizio previsti per il 2025.

Le aggiunte di capacità record saranno guidate principalmente da progetti nel Regno Unito, che aggiungeranno 3,2 GW di capacità, un nuovo massimo annuale per il Paese, battendo il precedente record di 2,1 GW stabilito nel 2018. L’accelerazione della capacità installata nel Paese deriva da tre grandi progetti che dovrebbero essere completamente commissionati nel 2022 e che rappresentano i tre progetti più significativi in ​​Europa nel 2022.

I PROGETTI EOLICI IN EUROPA E IN CINA

L’Europa è la regione eolica offshore più matura del mondo, ma le installazioni cinesi hanno dominato le aggiunte globali negli ultimi anni. I progetti cinesi hanno rappresentato l’85% di tutte le aggiunte di capacità globali nel 2021, con l’Europa che ha contribuito solo per il 10%. Uno scenario che però sembra destinato a cambiare quest’anno: si prevede che l’Europa continuerà ad aumentare le capacità di aumento fino alla fine del decennio”, ha affermato Anubhav Venkatesh, analista eolico offshore di Rystad Energy.

L’anno record del Regno Unito è dovuto a tre grandi progetti che dovrebbero essere completamente commissionati nel 2022, tutti in cima alla lista dei progetti più grandi in Europa per quest’anno.
Il progetto Hornsea One da 1,2 GW di Orsted ha guidato il precedente record continentale nel 2019. Quest’anno il motore principale dovrebbe essere la seconda fase del progetto dell’azienda danese, l’Hornsea Two da 1,4 GW. Quello – l’unica nuova aggiunta di Orsted al suo portafoglio nel 2022 – quando sarà operativo sarà il più grande progetto eolico offshore al mondo.

Lo sviluppo di Moray East, di proprietà della maggioranza di Ocean Winds, una joint venture tra la francese Engie e la spagnola EDP Renewables, sarà il secondo progetto più grande a livello globale quando sarà commissionato, entro la fine del 2022. La centrale elettrica rinnovabile tedesca RWE dovrebbe essere il secondo maggior contributore di aggiunte di capacità eolica, con la sua società di maggioranza Triton Knoll (nel Regno Unito) e la Kaskasi, 100% tedesca. Il Kaskasi da 342 MW sarà il primo parco eolico offshore della Germania ad entrare in funzione dal 2020, segnando un lento riavvio delle attività del Paese.

UN’EUROPA A TUTTO VENTO

Dopo il Regno Unito, quest’anno la Francia sarà il secondo maggior contributore all’aumento di capacità in Europa: il Paese commissionerà il suo primo progetto eolico offshore commerciale per un totale di 480 MW. Dopo non aver aggiunto capacità eolica nel 2021, la Germania è ora pronta a riavviare le installazioni, guidata dal progetto Kaskasi da 342 MW. Si prevede inoltre che la Norvegia contribuirà alla messa in servizio del progetto galleggiante Hywind Tampen da 88 MW, che sarà il più grande impianto eolico offshore galleggiante del suo genere a livello globale.

Quest’anno anche l’Italia avvierà il suo primo parco eolico offshore, il progetto Taranto, da 30 MW, mentre la Spagna dovrebbe contribuire con l’aumento della capacità con i suoi progetti dimostrativi galleggianti.

PROIETTATI AL 2025

Gli aumenti di capacità fino al 2025 in Europa dunque dovrebbero essere guidati principalmente dal Regno Unito, ma anche altri Paesi potrebbero svolgere ruoli sempre più significativi rispetto agli anni precedenti. La Germania, ad esempio, sta tornando all’attività eolica offshore, mentre la Francia continua a potenziare la diffusione della capacità e si prevede che aggiungerà circa 3 GW di capacità tra il 2022 e il 2025.

Olanda e Danimarca non dovrebbero mettere in linea nuovi progetti eolici offshore nel 2022. Le aggiunte di capacità olandesi riprenderanno nel 2023, mentre i progetti danesi aggiungeranno circa 1,5 GW di capacità tra il 2023 e il 2025. La Polonia dovrebbe commissionare la sua prima azienda agricola eolica offshore nel 2025, contribuendo con circa 1,4 GW alla nuova capacità dell’Europa.

Pertanto, questo 2022 da record sarà probabilmente un trampolino di lancio per ulteriori aggiunte di capacità verso il 2025.

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