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Europa cambiamento climatico clima

Il caldo estremo in Europa sta mettendo a rischio la salute di milioni di persone

Per il segretario generale dell’OMM, Petteri Taalas, “dobbiamo intensificare gli sforzi per aiutare la società ad adattarsi a quella che purtroppo sta diventando la nuova normalità”

Il caldo estremo sta dilagando nell’Europa meridionale e in alcune parti della Germania, con la prossima esplosione dal Sahara che, questo fine settimana, porterà le temperature a livelli record in alcune parti d’Italia.

LE TEMPERATURE E LE MISURE D’EMERGENZA NEI PAESI EUROPEI

Ad Atene la temperatura notturna non scenderà sotto i 25°C per 15 giorni, mentre molti abitanti della città cercano sollievo sulle spiagge vicine già dalle 6 del mattino. Tra le 12:00 e le 17:00 le autorità greche hanno interrotto i servizi di consegna , mentre in quella fascia oraria l’Acropoli verrà chiusa. Alcuni turisti in visita all’antico sito hanno avuto bisogno dell’intervento del pronto soccorso.

L’Agenzia Spaziale Europea ha avvertito che probabilmente in questo mese di luglio in Sicilia e in Sardegna si registrerà una temperatura di 48,8°C, il massimo storico della regione.

Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, il cambiamento climatico sta aumentando la frequenza delle condizioni meteorologiche estreme nell’emisfero settentrionale, sottolineando la crescente urgenza di ridurre le emissioni di gas serra.

L’IMPATTO DELLE ONDATE DI CALORE SULLA SALUTE

Il clima estremo “sta avendo un impatto importante sulla salute umana, sugli ecosistemi, sulle economie, sull’agricoltura, sull’energia e sull’approvvigionamento idrico”, ha affermato il segretario generale dell’OMM, Petteri Taalas, aggiungendo che “dobbiamo intensificare gli sforzi per aiutare la società ad adattarsi a quella che purtroppo sta diventando la nuova normalità”.

Mentre l’anticiclone Cerberus svanisce, la prossima ondata di caldo dal Nord Africa, chiamata “Caronte”, aumenterà ulteriormente le temperature su diverse parti d’Italia. Ciò sta provocando delle allerte di calore nelle città. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha emesso un ordine esecutivo per frenare uno sciopero dei lavoratori dei treni, adducendo l’ondata di caldo come motivo della decisione. Lo sciopero, iniziato ieri in anticipo, è stato dimezzato a 12 ore.

LE PREVISIONI PER I PROSSIMI GIORNI NELLE CITTA’ EUROPEE

Il caldo continua ad imperversare anche nella penisola iberica, mentre Madrid si avvicina alla temperatura record di 42,7°C registrata nell’agosto 2021. Secondo il Global Forecast System, il prossimo 18 luglio la capitale spagnola dovrebbe raggiungere i 42,1°C. Nel frattempo, domani a Berlino si prevedono temperature superiori ai 35°C, le più calde finora quest’anno, secondo Bloomberg e Maxar Technologies.

LE CONSEGUENZE SUI TRASPORTI E SUI SISTEMI ENERGETICI

Il caldo sta influenzando i sistemi di trasporto ed energetici in tutta Europa: in Francia EDF questo fine settimana ridurrà la produzione di un reattore nucleare, poiché l’ondata di caldo limita la quantità di acqua che può essere scaricata nel fiume Rodano. EDF utilizza l’acqua per raffreddare i suoi reattori, prima di rilasciarla nel fiume, e il surriscaldamento del corso d’acqua può minacciare pesci e altri animali selvatici.

In Ungheria, la centrale nucleare di Paks ieri ha dichiarato che sta riducendo la produzione, dopo che la temperatura del fiume Danubio, utilizzato per il raffreddamento, ha raggiunto i 29,7°C.

Il caldo intenso ha creato un netto divario in tutta Europa, con il Regno Unito e i Paesi nordici destinati a rimanere più freschi del solito per questo periodo dell’anno. Ad Oslo il 19 luglio le temperature scenderanno a 8°C, mentre Londra martedì dovrebbe stare sui 11°C. Tuttavia, venerdì e sabato in molte parti del Regno Unito ci saranno delle allerte “yellow wind”, poiché una profonda area di bassa pressione sta toccando il Paese.

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