Il paese iberico ha in programma, infatti, di incrementare l’energia solare ed eolica e di eliminare gradualmente le centrali nucleari e a carbone, creando incentivi e limitando i diritti di connessione alla rete elettrica nazionale
Le autorità spagnole temono che si possa innescare una corsa alla speculazione sui diritti di connessione alla rete elettrica nazionale che possa frenare lo sviluppo delle energie rinnovabili. A paventare la minaccia, secondo quanto riporta Reuters, è stata l’Antitrust spagnola.
IL PROBLEMA SONO I DIRITTI DI CONNESSIONE ALLA RETE ELETTRICA
Il paese iberico ha in programma, infatti, di incrementare l’energia solare ed eolica e di eliminare gradualmente le centrali nucleari e a carbone, creando incentivi e limitando i diritti di connessione alla rete elettrica nazionale. Questa politica sta però portando gli speculatori a chiedere i permessi per immettere energia elettrica nella rete, attualmente disponibili in cambio di un deposito finanziario e di controlli sulla loro capacità o intenzione di costruire un impianto. Da qui l’avvertimento dell’Antitrust spagnolo.
CORSA AD ACCAPPARRARSI I DIRITTI
“Alcuni sviluppatori accumulano la scarsa capacità disponibile con l’obiettivo di speculare, ritardare o paralizzare l’installazione di progetti fattibili” ha detto l’Authority. Ma sia il regolatore sia l’industria, pur chiedendo un giro di vite legislativo non sono riusciti a ottenere nulla a causa della situazione di stallo politico a Madrid. Più di due mesi dopo le elezioni nazionali, il governo guidato dal leader socialista Pedro Sanchez è ancora provvisorio.
SI PENSA A UN CORRETTIVO
Il governo sospetta che alcuni candidati ai permessi che non hanno alcuna esperienza nel settore vogliono solo scambiarli e specularvi sopra, come ha detto a Reuters il segretario di Stato per l’energia Jose Dominguez Abascal annunciando un decreto per riordinare il settore, includendo regole in base alle quali i titolari dei permessi devono dimostrare la loro reale capacità di usarli.
I PERMESSI RICHIESTI CONSENTIREBBERO RINNOVABILI SUFFICIENTI A 84 MILIONI DI PERSONE
Se tutti i permessi finora richiesti al gestore di rete Red Electrica (REE.MC) fossero tradotti in progetti reali, la Spagna avrebbe abbastanza energia rinnovabile per gestire 84 milioni di famiglie, quattro volte il numero effettivo di case del paese.