La Model Y di Tesla è la vettura più venduta in Ue e favorisce il sorpasso dell’elettrico ai danni del diesel, ma non conquista l’Italia
La Model Y di Tesla conquista il mercato europeo ma non l’Italia. La vettura statunitense è stata l’auto più comprata in Europa nei primi 6 mesi del 2023 e ha contribuito al sorpasso dell’elettrico sul diesel. Ma in Italia non spopoli e rimaniamo fanalino di coda nell’elettrico tra i cinque maggiori mercati Ue.
TESLA CONQUISTA L’UE MA NON L’ITALIA
Nel primo semestre del 2023 in Europa sono state immatricolate 125.144 Model Y Tesla, che ha stracciato la concorrenza di Dacia Sandero (118.883, secondo Dataforce) e Volkswagen T-Roc (107.249). È la prima volta che un’auto elettrica sale sul podio.
L’Italia fa però eccezione. Nell’arco degli ultimi sei mesi gli italiani hanno acquistato Tesla Model 4.833 Model Y, un terzo rispetto alle auto più vendute alimentate a benzina e diesel: Volkswagen T-Roc e Peugeot 3008.
ITALIA FANALINO DI CODA DELLE ELETTRICHE
Il successo europeo della vettura di Tesla ha contribuito a battere un altro record. Infatti, a giugno la quota di mercato delle auto elettriche a spina ha superato per la prima volta quella delle diesel, passando dal 10,7% al 15,1%, secondo gli ultimi dati di ACEA. Al primo posto delle alimentazioni in Ue rimane salda la benzina, che ha visto la sua fetta crescere ulteriormente fino al 36,3%. Tuttavia, le auto a batteria sono diventate la terza scelta preferita degli europei. Infatti, lo scorso mese le nuove immatricolazioni di queste vetture nell’UE sono aumentate del 66,2% rispetto a giugno 2022. Di conseguenza, la quota di mercato è salita al 15,1%, in aumento rispetto al 10,7% di giugno 2022. La maggior parte dei mercati dell’UE ha fatto registrare aumenti a due e tre cifre, primi tra tutti i Paesi Bassi (+90,1%), la Germania (+64,4%) e la Francia (+52,0%). Nell’arco dei sei mesi sono state 703.586 le unità vendute. Anche le immatricolazioni di ibride sono aumentate del 32,4% a giugno, raggiungendo 254.100 unità.
La cattiva notizia è che l’Italia si posiziona ultima in Europa per auto elettrificate sia a giugno sia nel primo semestre. La quota totale è salita fino al 9,8%, con le vetture a batteria al 4,4% e le ibride al 5,4%. Aumenta il divario con la Germania, dove le BEV raggiungono il 18,9% e le PHEV il 5,7%, ma anche con Francia (BEV 17,5% e PHEV 9,4%), Regno Unito (BEV 17,9% e PHEV 7,2%) e Spagna (BEV 5,4% e PHEV 6,4%).
La situazione non migliora se consideriamo l’intero arco dei sei mesi. Le immatricolazioni di BEV sono state appena il 3,9% del totale e le PHEV il 4,7%. Numeri che ci relegano all’ultimo posto tra i maggiori mercati Ue dopo Germania (BEV 15,8% e PHEV 5,7%), Francia (BEV 15,5% e PHEV 8,8%), Regno Unito (BEV 16,1% e PHEV 6,5%) e Spagna (BEV 4,7% e PHEV 6,3%), secondo i dati UNRAE.
ACEA: IL MERCATO UE CRESCE DEL 17,8%
Lo scorso mese il mercato automobilistico dell’Unione Europea ha fatto registrare una crescita del 17,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo i dati di ACEA. Parliamo di 1.265.678 immatricolazioni, +18,7% rispetto alle 1.066.693 di giugno 2022, secondo UNRAE.
Le vendite di vetture nuove in Italia sono aumentate del 9,1% rispetto a giugno 2022. Numeri che ci proiettano al quarto posto tra i cinque maggiori mercati dell’UE. La classifica vede la Germania in prima posizione (+24,8%), seguita da Spagna (+13,3%) e Francia (+11,5%). Guardando ai sei mesi, in Europa sono state immatricolate 5,4 milioni di auto, il 17,9% in più rispetto al primo semestre 2022, secondo i dati ACEA. Di conseguenza, nella prima metà dell’anno il mercato italiano è cresciuto del 22,8% rispetto allo stesso periodo del 2022, salendo al secondo gradino della classifica degli aumenti dopo la Spagna (+24%). Seguono la Francia (+15,3%) e la Germania (+12,8%). Numeri che indicano una parziale ripresa dopo le interruzioni nella catena di approvvigionamento che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Tuttavia, secondo UNRAE i 5 Major Markets nel primo semestre hanno perso il 24,2% rispetto al 2019.