I ricercatori europei hanno deciso di costruire un progetto pilota di una pensilina fotovoltaica solare che potrebbe generare quasi il 10% della domanda di elettricità del paese e una lenta erosione della pista
Le autostrade tedesche godono di uno status quasi mitologico, non ultimo per aver ispirato l’album del 1974 carico di beat del sintetizzatore della band electro-pop Kraftwerk che è considerato da molti la nascita della musica techno.
L’autostrada è una calamita per i fanatici della velocità che, a differenza di qualsiasi altra parte del mondo, qui si può guidare senza limiti e rischi di multe. Ma la velocità aumenta anche notevolmente le emissioni di Co2 , trasformando le autostrade del paese che ha dato l’avvio all’Energiewende (transizione energetica) in un problema climatico.
DALLE AUTOSTRADE UNA RISPOSTA ALL’AMBIENTE
Ora ricercatori tedeschi e austriaci stanno cercando di scoprire come la fitta rete autostradale che copre il 2,6% della superficie complessiva della Germania, potrebbe invece cambiare marcia per aiutare l’ambiente.
Per questo, riferisce il portale a Recharge, è stato avviato un progetto della durata di tre anni per valutare se le pensiline che coprono tratti dell’Autostrada possono o meno essere dotate di sistemi di energia solare e contribuire così alla transizione energetica in Germania.
POTENZIALE DE RECORD
Il potenziale teorico è enorme. Considerando tutti i 13.000 km della rete autostradale, ipotizzando una larghezza di 24 metri di un’autostrada standard a quattro corsie e utilizzando pannelli fotovoltaici con una capacità di 180 watt per metro quadrato, si otterrebbe una capacità di 56 GW, più dei 49 GW installati dalla Germania alla fine dello scorso anno.
I CALCOLI DEL FRAUNHOFER INSTITUTE FOR SOLAR ENERGY SYSTEMS
Secondo Martin Heinrich, capo del team di prodotti dei moduli fotovoltaici presso il Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems (ISE) tedesco, questa grande copertura fotovoltaica produrrebbe circa 47 TWh di energia pulita all’anno.
Considerando il consumo di energia della Germania nel 2019, l’energia solare soddisferà fino al 9% del fabbisogno energetico del paese, o quasi un terzo del consumo di elettricità delle sue famiglie private.
Ovviamente non tutti i tratti dell’Autostrada sono percorribili. Parti di esso corrono attraverso tunnel, sotto i ponti o in tratti ombrosi che sarebbero antieconomici per la produzione di energia solare.
UNA PROTEZIONE PER L’ASFALTO?
Oltre alla produzione di energia, i ricercatori stanno anche lavorando con la società di ingegneria del traffico Foster Industrietechnik per vedere se le tettoie fotovoltaiche possono offrire un valore aggiunto per la manutenzione stradale, proteggendo l’asfalto.
AL VIA LA SPERIMENTAZIONE
I ricercatori hanno ora in programma di costruire un tetto dimostrativo su un tratto di 20-40 metri di un’autostrada, probabilmente nel sud della Germania, all’ingresso o all’uscita di un’area di servizio, per un programma di test di un anno per studiare la resa energetica e monitorare drenaggio, carichi di vento e neve, stabilità e sicurezza dagli urti, opzioni di manutenzione e sicurezza del traffico.
I COSTI
Il costo per la costruzione di queste pensiline solari sull’autostrada non è ancora del tutto chiaro, ma le migliori stime suggeriscono che saranno uguali o superiori a quelle degli impianti fotovoltaici su abitazioni private, che costano quasi 300 euro al m2 sostanzialmente più degli array a terra, che stima approssimativamente in 125 euro per m2.
La rivista tedesca Der Spiegel ha calcolato che il costo totale della copertura fotovoltaica su tutte le autostrade tedesche supererebbe i 100 miliardi di euro