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Enel

L’Enel ha scelto Antonio Cammisecra per il cda di Endesa

Endesa, ha informato gli azionisti che l’impatto massimo dell’operazione di stop alle centrali a carbone potrà essere di 1,3 miliardi di euro, pari al valore netto contabile, ma ha escluso contraccolpi sulla politica dei dividendi

Nel cda di Endesa, la controllata spagnola di Enel, arriva Antonio Cammisecra, responsabile di Enel Green Power e della regione Africa, Asia e Oceania, e da circa tre mesi a capo della divisione Generazione termica globale. Prende il posto di Enrico Viale che andrà a dirigere la regione Nord America.

AL VIA LA COSTRUZIONE DI NUOVI IMPIANTI EOLICI

“La notizia della chiusura anticipata delle ultime centrali a carbone di Endesa, annunciata ieri, ha coinciso con l’avvio della costruzione di un nuovo impianto eolico da 51 MW nella Cuenca, con un investimento di 55 milioni di euro – scrive Milano Finanza/MF -. Nel piano del ceo di Endesa, José Bogas, la transizione energetica del gruppo vedrà già per la fine di quest’anno altri 879 MW da fonti rinnovabili in attività. La svolta sostenibile della controllata spagnola strategia della capogruppo, e ha anche lo scopo di attirare un maggior numero di investitori cosiddetti Esg (Environmental. social and governance)”.

ACCELERA L’USCITA DAL CARBONE

Enel-Endesa ha iniziato, infatti, un piano di uscita dal carbone: presentato al governo nel 2018 prevede già la dismissione degli impianti Andorra-Teruel e Compostilla- Leon, “con la garanzia di fare posto proprio a nuovi impianti da fonti rinnovabili e mantenere gli stessi livelli di occupazione (oltre 300 dipendenti)”. “Endesa, nel dettaglio, prevede l’installazione di circa 1.000 MW di nuova potenza solare-fotovoltaica per il sito di Andorra e di circa 300 MW per quello di Compostilla, con un investimento di oltre un miliardo di euro – riporta Mf -. Ora il gruppo ha comunicato alla Consob spagnola, la Cnmv, la decisione di fermare anche le centrali di As Pontes (Coruna) e Litoral (Almerfa), non più competitive nel nuovo scenario di mercato”.

NESSUN CONTRACCOLPO SUI CONTI

“Endesa ha informato gli azionisti che l’impatto massimo dell’operazione (l’uscita dal carbone, ndr) potrà essere di 1,3 miliardi di euro, pari al valore netto contabile, ma ha escluso contraccolpi sulla politica dei dividendi”, ha concluso Mf.

CHI È ANTONIO CAMMISECRA

Antonio Cammisecra, nato a Napoli (Italia) nel 1970, si è laureato con lode in Ingegneria Meccanica all’Università “Federico II” di Napoli nel 1996. Nel 2004 ha ottenuto un Master in Business Administration presso l’Università “Bocconi”. E’ entrato nella divisione Internazionale del Gruppo Enel nel 1999. Successivamente è stato Business Developer Manager per l’America Latina, lavorando in diversi Paesi dell’America Centrale (Messico, Guatemala, Costa Rica, El Salvador, Nicaragua, Panama) e del Sud (Cile e Brasile). Nel 2009 è stato nominato Responsabile del Business Development Italia in Enel Green Power, e nel 2012 Capo dell’Operations and Maintenance Hydro, Wind e Solar. Nel 2013 è diventato Capo del Global Business Development di Enel Green Power, dove ha diretto un team di più di 200 persone, attive in 20 paesi 5 i continenti. Nel maggio 2017 è stato nominato CEO in Enel Green Power e responsabile per Nord e Centro America, Africa Sub-Sahariana e Asia. Nella stessa data è stato nominato Presidente dell’associazione RES4Africa.

 

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