Advertisement Skip to content
Libano

Libano: rinviato di nuovo secondo round licenze petrolifere offshore

Il ministero dell’energia del Libano non ha fornito una nuova data per il secondo round, ma ha detto che si svolgerà prima della fine del 2021

Il Libano ha rinviato per la terza volta il secondo round di concessione delle licenze offshore a causa dell’impatto dell’epidemia di coronavirus sull’industria del petrolio e del gas e del crollo del prezzo del petrolio. Lo ha dichiarato il ministero dell’energia e dell’acqua libanese.

NUOVO ROUND PRIMA DELLA FINE DEL 2021

Il ministero non ha fissato una nuova data per il round, ma ha detto che si svolgerà prima della fine del 2021.

LE ALTRE DATE

Il Libano aveva inizialmente fissato la scadenza per la presentazione della domanda per il 31 gennaio, poi l’ha spostata al 30 aprile e poi al 1 giugno. Il secondo turno comprende i blocchi 1, 2, 5, 8 e 10 nel Mar Mediterraneo.

RISULTATI DELUDENTI NEL PRIMO POZZO DI ESPLORAZIONE

Il ministro dell’Energia del Libano ha annunciato risultati deludenti per il primo pozzo di esplorazione offshore trivellato nel blocco 4 ad aprile.

Un gruppo di trivellatori composto da Eni, Novatek e Total aveva incontrato piccole sacche di gas al pozzo Byblos-1 che indicavano l’esistenza di un sistema petrolifero nella zona, ma che la trivellazione non aveva rilevato una risorsa di gas naturale, ha detto all’epoca il ministro dell’Energia Raymond Ghajar.

TOTAL, ENI E NOVATEK LE AZIENDE COINVOLTE

Total ha firmato due accordi di esplorazione e produzione per i blocchi 4 e 9 nell’ambito della prima tornata di licenze offshore lanciata nel 2017.

Total è l’operatore dei blocchi con una partecipazione del 40% in un consorzio che comprende anche Eni con il 40% e Novatek con il 20%.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su