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L’Italia punta sulle rinnovabili. Parola del ministro Galletti

L’11 settembre a Firenze parte il Global Geothermal Alliance, la più grande conferenza dedicata alle rinnovabili e allo sviluppo della geotermia, l’Italia tra gli organizzatori dell’evento

 

L’Italia ci mette la faccia in tema di rinnovabili, e lo fa con le parole del ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, che promette maggiori investimenti in tecnologie a ridotto impatto ambientale. In vista del meeting Global Geothermal Alliance, che si terra a Firenze il prossimo 11 settembre e che vede il governo italiano insieme all’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena) come organizzatori del convegno, il ministro ha sottolineato che l’Italia

“In linea con l’impegno assunto alla Cop21 di Parigi è determinata a promuovere l’energia rinnovabile e a investire in tecnologie innovative a emissioni zero e a ridotto imprinnovabiliatto ambientale, anche nel settore della geotermia”.
La due giorni fiorentina avrà come focus principale infatti lo sviluppo dell’energia geotermica nel mondo.
Nata nel 2015 sotto il cappello dell’Onu, la Global Geothermal Alliance, è la più grande Conferenza ministeriale dedicata allo sviluppo della geotermia. Tra gli obiettivi prefissat

 

i: raggiungere un +500% di elettricità e +200% di energia termica generate da fonte geotermica entro il 2030, a livello globale.

“A livello globale l’energia geotermica resta in gran parte inutilizzata, nonostante il suo enorme potenziale per la generazione di energia a basse emissioni di carbonio e l’uso diretto in riscaldamento e raffreddamento” – afferma Adnan Z. Amin, direttore generale di Irena. “In questo momento possiamo sfruttare solo il 6% del potenziale geotermico accertato, ciò vuol dire che il settore rappresenta opportunità significative per decarbonizzare il sistema energetico e favorire la crescita economica in 90 paesi con risorse acclarate”.

La geotermia, ricorda il vice ministro allo Sviluppo Economico, Teresa Bellanova, “ha un potenziale inespresso che in molti Paesi, e in particolare nel nostro, aiuterà a raggiungere gli ambiziosi obiettivi della Cop21.

L’Italia ha sviluppato a Larderello, in Toscana, il primo impianto di produzione di energia geotermica in assoluto. Un importante passo in avanti nella cornice della Strategia Energetica Nazionale.

“Il nostro Paese è uno dei principali attori mondiali nei settori industriali connessi alla geotermia” ha sottolineato il vice ministro. “La massima compatibilità ambientale nell’uso della risorsa geotermica è il paradigma da cui passa un rinnovato impulso per lo sviluppo del settore in Italia già primo Paese geotermoelettrico europeo”.

geotermia“Penso agli usi diretti del calore per riscaldare le abitazioni- ha poi affermato Bellanova – alla sperimentazione di progetti pilota per la generazione elettrica ad emissione nulla, penso alla possibilità di valorizzare risorse a temperature più basse di quanto fatto nel passato, grazie all’uso di tecnologia italiana”.

“La geotermia – prosegue il viceministro – ha un’intensità occupazionale maggiore rispetto ad altre fonti energetiche ed alle altre rinnovabili in sviluppo e, a differenza di esse, ha preziose caratteristiche di programmabilità e continua disponibilità nel tempo”.

I Paesi che parteciperanno all’evento si confronteranno su come superare le barriere che frenano gli investimenti nel settore, anche perché una volta coperti i costi di avviamento l’energia geotermica è fra le fonti rinnovabili meno costose che esistano.

 

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