Nel solo mese di marzo 2019, è stato registrato il volume più alto di scambi Ue-Usa in LNG con più di 1,4 miliardi di metri cubi importati dall’Ue
Le importazioni di gas naturale liquefatto (LNG) dagli Stati Uniti sono aumentate del 272% dal luglio del 2018, quando il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, e quello americano, Donald Trump, firmarono una dichiarazione comune per rafforzare la cooperazione transatlantica nel settore dell’energia nell’ambito di un accordo piu’ ampio per evitare i dazi Usa sulle auto europee.
I NUMERI NEL DETTAGLIO
Secondo i numeri diffusi dalla Commissione europea, la quota Usa è stata pari al 13,4% negli ultimi sei mesi, rispetto al 2,3% prima della dichiarazione comune Juncker-Trump. Lo scorso anno, l’Europa ha rappresentato più dell’11% delle esportazioni totali degli Usa di LNG. La percentuale è salita del 30% tra agosto 2018 e aprile 2019.
BOOM DI IMPORTAZIONI A MARZO 2019
Il mese di marzo del 2019 ha registrato il volume più alto di scambi Ue-Usa in LNG con più di 1,4 miliardi di metri cubi importati dall’Ue.
LAVORI PER RICEVERE SEMPRE PIU’ LNG
E i numeri potrebbero crescere ancora vertiginosamente: l’Ue sta lavorando per espandere il terminal di Swinoujscie in Polonia e a Krk in Croazia e lavori in corso, sempre per aumentare la capacità di LNG, ci sono in Grecia, Spagna, Irlanda, Svezia e Cipro.
“L’Ue e’ pronta a facilitare altre importazioni di gas naturale liquefatto dagli Usa, se le condizioni di mercato sono giuste e i prezzi competitivi”, ha detto la Commissione: “questo permetterà agli esportatori Usa di rafforzare ulteriormente la loro posizione sui mercati europei, contribuendo al contempo agli obiettivi dell’Ue di sicurezza delle forniture e diversificazione”.