Secondo Gas Infrastructure Europe, il livello degli stoccaggi in Germania è al 68,5% della capacità rispetto alla media quinquennale dell’82%; l’Italia all’87,3% (in linea) e la Francia all’83,7%, leggermente sotto una media del 85,8%
Secondo i dati di Gas Infrastructure Europe (GIE), le riserve di gas negli impianti di stoccaggio europei hanno superato il 75,5%. Il pompaggio netto di gas negli impianti ha superato i 46 miliardi di metri cubi dei 61 miliardi richiesti per garantire che le riserve siano piene al 90% entro il prossimo inverno.
Secondo il GIE, il pompaggio di gas negli stoccaggi dei Paesi Ue al 23 agosto ammontava a 340 milioni di metri cubi. Il prelievo è sceso a 19 milioni di metri cubi. I volumi di gas ammontano a 83,1 miliardi di metri cubi, il 17% in meno rispetto allo scorso anno.
IL LIVELLO DEGLI STOCCAGGI DI GAS NEI PAESI UE
Gli impianti di stoccaggio di gas europei sono attualmente pieni al 75,61% (il 7,68% in meno rispetto alla media degli ultimi cinque anni alla stessa data), rispetto al 91% dello scorso anno.
Secondo Gas Infrastructure Europe, il livello degli stoccaggi in Germania è al 68,5% della capacità rispetto alla media quinquennale dell’82%; l’Italia all’87,3% (in linea) e la Francia all’83,7%, leggermente sotto una media del 85,8%.
OBIETTIVO: RISERVE DI GAS PIENE AL 90% ENTRO IL 1° NOVEMBRE
La Commissione europea richiede agli Stati Ue di assicurarsi che le loro riserve siano piene al 90% entro il 1° novembre di ogni anno, per garantire riserve elevate per il periodo invernale, in modo da essere pronti a fronteggiare eventuali interruzioni delle forniture o condizioni meteorologiche anomale. Inoltre, è consentita una flessibilità del 10% in caso di difficili condizioni di riempimento degli UGS.
I calcoli dell’agenzia di stampa TASS mostrano che l’iniezione netta di gas in Europa nella prossima stagione di riempimento degli stoccaggi dovrebbe raggiungere almeno 61 miliardi di metri cubi per raggiungere l’obiettivo di riempimento del 90%, che è quasi il 50% in più rispetto all’iniezione netta del 2024, rappresentando uno dei valori più alti della storia.
LE IMPORTAZIONI DI GNL
L’Europa ha importato quasi 63 miliardi di metri cubi di GNL durante la precedente stagione di riscaldamento, il terzo dato più alto del periodo. Solo nelle due precedenti stagioni invernali è stato fornito più gas rigassificato dai terminali GNL al sistema di trasporto del gas Ue.
Le importazioni di GNL da parte dell’Europa a giugno hanno raggiunto il livello massimo storico per questo mese (12,2 miliardi di metri cubi), mentre a luglio hanno perso tassi record, con gli impianti di rigassificazione che ora sono caricati al 39% della loro capacità.
GLI USA PRIMO FORNITORE DI GNL IN ITALIA
Intanto, gli Stati Uniti sono diventati i primi fornitori di GNL in Italia: gli Stati Uniti coprono ormai il 45% dei volumi importati, seguiti da Qatar (24%) e Algeria (20%) mentre altri pesano per l’11%. La domanda di gas in Italia cresce a un ritmo più alto della media europea: da gennaio a luglio superati i 37 miliardi di metri cubi.