Skip to content
auto emissioni smog

L’Unione europea vuole obiettivi più flessibili per le emissioni di CO2 delle auto

L’europarlamento ha deciso di ricorrere alla procedura d’urgenza sulla proposta della Commissione Ue di garantire flessibilità alle case auto sui target di taglio delle emissioni scattati quest’anno, scongiurando per ora l’imposizione delle multe a chi non si adegua

Il Parlamento europeo oggi ha aperto la strada all’approvazione accelerata di obiettivi Ue più flessibili per le emissioni di CO2 per auto e furgoni, che consentiranno alle case automobilistiche di avere più tempo per conformarsi e ridurre le potenziali sanzioni. Gli europarlamentari hanno votato a favore di una mozione per una rapida approvazione della modifica, anziché procedere con mesi di dibattito.

SULLE EMISSIONI AUTO L’UE PUNTA AD UNA MAGGIORE FLESSIBILITÀ

L’europarlamento ha deciso di ricorrere alla procedura d’urgenza sulla proposta della Commissione Ue di garantire flessibilità alle case automobilistiche sui target di taglio delle emissioni scattati quest’anno, scongiurando per ora l’imposizione delle multe a chi non si adegua.

Giovedì 8, a Strasburgo, la plenaria voterà sulla proposta di modifica del regolamento sulle emissioni CO2 di auto e furgoni avanzata dalla Commissione ad inizio aprile per calcolare su una media di 3 anni (2025-2027), e non più uno, la conformità ai target scattati nel 2025, che prevedono di non oltrepassare il limite di 93,6 grammi di CO2 per chilometro percorso a livello di flotta.

Per quanto riguarda i veicoli pesanti, i nuovi target di riduzione delle emissioni di CO2 delle nuove flotte sono sfidanti: richiedono infatti una riduzione delle emissioni del 45% dal 2030, del 65% dal 2035 e del 90% dal 2040.

LA MODIFICA PROPOSTA PER SOSTENERE IL SETTORE AUTOMOTIVE EUROPEO

Calcolare la conformità sul triennio consente ai produttori di compensare eventuali ammanchi in uno o due anni, incrementando le loro prestazioni negli altri anni successivi. Se quindi nel 2025 un produttore non rispetterà i requisiti, potrà evitare sanzioni superando le norme nei prossimi anni. L’obiettivo della modifica proposta è sostenere il settore automotive europeo, che “sta affrontando dei rapidi cambiamenti tecnologici e una crescente concorrenza”, secondo quanto affermato dal Parlamento europeo.

Giovedì 8 maggio gli europarlamentari voteranno nuovamente sulla proposta della Commissione europea. La proposta deve ancora ottenere l’approvazione dei governi dell’Unione europea.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su