Il progetto era partito nel 2013, ma adesso è stata avviata la quarta e ultima fase per la realizzazione della centrale solare più grande del mondo
Cina e Arabia Saudita insieme per la realizzazione di uno dei più ambiziosi progetti solari mai concepiti. Un dato esemplificativo: l’altezza del collettore solare sarà di 260 metri, la torre solare più alta mai concepita. Due tecnologie insieme: fotovoltaico e termodinamico che faranno raggiungere alla centrale una potenza che si aggirerà intorno ai 5000 MW. Il costo del progetto è stimato intorno ai 3,9 miliardi di dollari.
L’impianto rientra nei progetti dell’Emirato che entro il 2030 vuole raggiungere il 25% di produzione di energia da fonti pulite, e entro il 2050 l’obiettivo è quello di arrivare al 75%.
Il Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park, questo il nome della centrale, sorgerà intorno al 2030 nel deserto del Golfo di Dubai. La prima parte fu commissionata 5 anni fa, ma è di questi giorni la notizia dell’assegnazione da parte del governo degli ultimi 700 MW.
Il contratto se lo è aggiudicato un conglomerato societario costituito dalla cinese Shanghai Electric e dalla saudita ACWA Power. Il consorzio ha offerto il prezzo più basso per l’energia elettrica prodotta, ossia 7,3 centesimi di dollari per kilowattora.
Saeed Mohammed Al Tayer, ceo dell’Autorità per l’energia e l’acqua di Dubai , in merito all’ambizioso progetto ha dichiarato “L’assegnazione di questo progetto strategico supporta la visione di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, per promuovere la sostenibilità e rendere Dubai un centro globale dell’energia pulita e un’economia verde”.
Il consumo di energia è infatti, di gran lunga superiore alla media mondiale, considerando le condizioni climatiche che caratterizzano l’Emirato. Da aprile a ottobre le temperature superano sempre i 40 gradi e i condizionatori d’aria rappresentano una necessità. Ma non solo: una grande quantità di energia è richiesta anche dagli impianti di dissalazione dell’acqua marina.