Advertisement Skip to content
Non C'è Solo Stellantis Nel Futuro Italiano. Il Governo Tratta Con Altri...

Non c’è solo Stellantis nel futuro italiano. Il governo tratta con altri…

Il futuro dell’automotive italiano non prevede solo Stellantis e case automobilistiche italiane. Il governo punta ad attrarre anche altri grandi produttori. Ecco chi sono
Il governo italiano punta ad attrarre grandi case automobilistiche per aumentare la produzione nel Paese. Non c’è solamente Stellantis nei piani futuri per l’automotive italiano, ma in lista ci sono anche Tesla e un altro produttore cinese di cui non si conosce ancora il nome, secondo quanto hanno riferito fonti interne a Reuters.

NON C’È SOLO STELLANTIS

Il ministro delle Infrastrutture Adolfo Urso ha ribadito in Parlamento che uno degli obiettivi principali del governo è trovare l’accordo con Stellantis per aumentare la produzione annuale di vetture fino a 1 milione da qui al 2028. Intesa che sembra a un passo, dopo che i rappresentanti di Stellantis, sindacati, Regioni e aziende dell’indotto, rappresentate dall’Anfia, hanno detto «sì» nella prima riunione del “Tavolo sviluppo automotive” al ministero delle Imprese e del Made in Italy. Attualmente la produzione ammonta tra i 700 e gli 800 mila veicoli annui. Raggiungere il milione sembra un obiettivo alla portata, ma il governo italiano vuole alzare ancora di più l’asticella.

“L'(Italia) merita più (di un produttore) automobilistico,” ha detto Urso, aggiungendo che i funzionari del governo hanno parlato con i principali produttori di automobili stranieri per costruire fabbriche nel Paese.

“Con alcuni di loro, siamo in fase di discussioni tecniche su dove costruire nuovi impianti di produzione”, ha aggiunto.

L’INCONTRO TRA MUSK E MELONI

Lo scorso settimana, Elon Musk, il fondatore della casa automobilistica americana Tesla, ha incontrato il Primo Ministro Giorgia Meloni a Roma. L’accordo prevede una produzione di poco più di 500.000 autovetture, a fronte di un volume di immatricolazioni nazionale che si aggira intorno a 1,5 milioni di veicoli.

“Ho accolto con grande piacere oggi a Palazzo Chigi Elon Musk. Un incontro molto proficuo e un momento di grande cordialità in cui abbiamo affrontato temi cruciali: innovazione, opportunità e rischi dell’intelligenza artificiale, regole europee di mercato e natalità. Avanti verso le sfide future che ci accomunano”, ha affermato Meloni al TG1.

“Abbiamo parlato di tante cose, di cybersecurity, di spazio, di Twitter, di libertà di informazione che in tante parti del mondo non c’è. Di automotive e aerospazio, settori dove l’Italia dispone di manodopera e tecnologia all’avanguardia. Abbiamo parlato di politica industriale, di auto elettrica. Gli ho detto che l’Italia è il miglior Paese in Europa per investire, se fosse interessato a investire”, ha affermato Tajani, secondo quanto riporta Repubblica.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su