Le automobili elettriche e ibride plug-in fanno registrare un nuovo record di vendite mensili a novembre. Sono davvero in crisi?
Novembre record per le automobili elettriche e ibride plug-in. Le vendite mensili nel mondo hanno toccato 1,4 milioni di unità, il 20% in più rispetto allo stesso mese del 2022. Un successo ottenuto grazie al boom in Usa e Cina, che ha compensato le minori vendite in Europa, secondo i dati della società di ricerche Rho Motion. Un calo che ha colpito con meno forza il mercato italiano, che a novembre ha visto un aumento del 27,8% rispetto allo stesso mese del 2022.
BOOM DI ELETTRICHE E IBRIDE
A novembre le vendite globali di veicoli elettrici a batteria (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) sono aumentate di 300.000 unità rispetto allo stesso mese del 2022, facendo registrare un nuovo record. Le automobili a batteria hanno rappresentato il 70% delle consegne, le PHEV il 30%. Una crescita trainata dall’aumento delle vendite del 43% negli Usa e del 25% in Cina. Un trend opposto rispetto all’Europa, che nello stesso mese ha visto un calo del 3% rispetto a novembre 2022.
Tendenza che porta alcune case automobilistiche a temere che la diminuzione delle vendite in Europa possa rallentare la domanda per due/tre anni, in attesa dell’arrivo di modelli più economici.
“Le vendite hanno continuato a crescere, nonostante il sentiment negativo nel mercato e ci aspettiamo che le vendite rimarranno forti nel mese di dicembre,” ha affermato Charles Lester, data manager a Reuters.
ELETTRICHE, ITALIA IN CONTROTENDENZA
Novembre è stato un mese d’oro anche per il mercato italiano delle auto elettrificate.
Le auto elettrificate hanno rappresentato il 47,7% del mercato automotive mensile, con volumi in crescita del 27% rispetto allo stesso mese del 2022.
Le vendite di ibride mild e full sono aumentate del 30,2% nel mese, con una quota di mercato del 37,8%. Le immatricolazioni di auto ricaricabili sono cresciute del 19,3% nel mese. In particolare, le elettriche hanno visto un incremento del 55,4%. Al contrario, le ibride plug-in sono scese del 9,8%.
PERCHÉ L’EUROPA STENTA?
Il calo in Europa riflette la riduzione delle vendite in Germania, iniziato a fine 2002 in concomitanza con la riduzione delle sovvenzioni governative, secondo Rho Motion.
Una mossa che presto seguirà anche la Francia. Tuttavia, le vendite in Europa dovrebbero rimanere alte perché le case automobilistiche dovranno raggiungere gli obiettivi al 2025, secondo la società di ricerche.