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Petrolio

Perché crollano le scorte di greggio negli Usa

Crollano le scorte di greggio negli Stati Uniti, la raffinazione raggiunge il massimo da 18 mesi 

Diminuiscono le scorte di greggio degli Stati Uniti, con le raffinerie che hanno portato le propri attività ai massimi da gennaio 2020, grazie ad un continuo miglioramento della domanda, secondo quanto dichiarato dall’Energy Information Administration.

IL CALO DELLE SCORTE DI GREGGIO

In base ai calcoli degli analisti, scrive Reuters, il calo delle scorte è pari a 7,4 milioni di barili, a 466,7 milioni di barili. Si tratta del quarto calo settimanale consecutivo, che sembra anticipare un importante futuro miglioramento della domanda.

L’ATTIVITA’ DELLE RAFFINERIE

Aumentano le attività delle raffinerie, con la produzione di greggio che è cresciuta di 412.000 barili al giorno nella stessa settimana, secondo l’Eia.

ESPORTAZIONI ED IMPORTAZIONI

Le esportazioni sono in crescita di quasi 1 milione di barili al giorno. Diminuiscono, invece, le importazioni nette di greggio: la scorsa settimana sono scese di 845.000 barili al giorno, ha affermato l’EIA.

“Con la raffineria che gestisce oltre 16 milioni di barili al giorno e le esportazioni che continuano a essere robuste, sarà difficile per le scorte evitare prelievi consistenti mentre ci avviciniamo al picco della stagione estiva della guida”, ha affermato Matt Smith, direttore della ricerca sulle materie prime. su ClipperData.

DOMANDA IN CRESCITA

I numeri spingono “nuovo ottimismo sulla domanda”. Ottimismo che “prevedo che continuerà per il resto dell’estate”, ha affermato Tony Headrick, analista del mercato energetico presso CHS Hedging.

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