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Gas

Petroceltic si arrende: stop a tre permessi di ricerca in Adriatico

Petroceltic ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico istanza di rinuncia e un’istanza di permesso di ricerca nelle acque davanti ad Abruzzo e Molise per 94.500 ettari di mare.

Un’altra multinazionale del petrolio alza bandiera bianca decide di abbandonare tre permessi nell’Adriatico. Continua, insomma, l’onda lunga della moratoria contro le trivellazioni introdotta dal Decreto Semplificazioni che sta, di fatto, favorendo i nostri competitor dall’altra parte della costa con Croazia, Montenegro e Albania in prima fila per estrarre risorse.

PETROCELTIC ALZA BANDIERA BIANCA

Questa volta ad arrendersi è stata la multinazionale irlandese Petroceltic che ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico istanza di rinuncia a tre permessi di ricerca (B.R270.EL, B.R271.EL. E BR272.EL) e a un’istanza di permesso di ricerca (d 505 B.R) nelle acque davanti ad Abruzzo e Molise per 94.500 ettari di mare. Contro queste proposte di attività petrolifere negli ultimi anni erano insorti cittadini, movimenti ed enti locali.

RIMANE SOLO IL PROGETTO ELSA PER IRLANDESI

“Dei nove progetti petroliferi che interessavano interamente o parzialmente il mare di fronte alle coste abruzzesi oggi ne è rimasto soltanto uno, il progetto Elsa (BR268 RG), su cui c’è un’istanza di sospensione del decorso temporale. Un progetto che la multinazionale non intende abbandonare, considerando le risorse di petrolio dell’area”, evidenzia ancora il Fatto.

CHI È PETROCELTIC

Petroceltic International è una consociata interamente controllata di Petroceltic Holdings Limited, una società privata con sede nel Regno Unito attiva nel settore società petrolifero e del gas. Il Gruppo ha operazioni in Nord Africa e nel Mar Nero. Petroceltic è diventata una compagnia petrolifera e del gas nel novembre 2003. Tra i partner del settore ci sono Sonatrach (la compagnia energetica statale algerina) ed Enel. Petroceltic Holdings ha sede a Londra con uffici ad Algeri, Cairo e Varna. Le azioni della Società sono state tolte dalla Aim della borsa di Londra e dal Esm della borsa irlandese dopo un processo di esame, approvato dalla High Court of Ireland. La società è ora una società privata di proprietà di Investment Funds sotto la gestione di Worldview Capital Management Limited.

ANCHE EDISON DI RECENTE SI È VISTA BLOCCARE UN AMPLIAMENTO DELLA PIATTAFORMA VEGA

A fine aprile era arrivato lo stop anche per Edison: l’ampliamento della piattaforma petrolifera Vega nel canale di Sicilia non si farà. Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, come ha annunciato su Twitter, ha firmato il decreto ministeriale per bloccare la realizzazione di nuovi pozzi di ricerca a largo di Ragusa. Si tratta di otto pozzi: “La commissione Via Vas ha ritenuto che non rispettassero le garanzie ambientali, e io ho firmato il relativo decreto che ferma i progetti” e “se c’è un modo migliore per gestire l’ambiente e quindi la salute, io come uomo dello Stato ho il dovere di farlo e di servire il cittadino. Servono piccoli passi che seguono una visione coerente e precisa. Così si raggiungono gli obiettivi”, ha ammesso il ministro Sergio Costa parlando della questione.

(l’articolo completo su Start Magazine)

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