Realizzare la transizione energetica è una forma di innovazione. Su questo tema, Terna, la società…
Petrolio,da ExxonMobil 50 miliardi di dollari di investimenti in Usa

Gli investimenti futuri del settore petrolio si concentrano sullo shale oil
ExxonMobil accelera gli investimenti in America, grazie anche alla nuova riforma fiscale di Trump. La compagnia ha messo sul piatto 50 miliardi di dollari in patria per gli investimenti in patria per i prossimi 5 anni, 35 miliardi in più di quanto avesse previsto.
Pochi i dettagli sugli investimenti, ma l’annuncio fatto dal ceo Darren Wood è certamente un importante segnale delle tendenze energetiche americane, che sembra concentrarsi sullo shale oil. Sicuramente, parte degli investimenti saranno riservati al Bacino di Permian, l’area di shale che oggi produce da sola 2,8 milioni di barili al giorno, quanto gli Emirati arabi uniti.
Tutto sembra confermare le previsioni fatte del dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, secondo cui il 2019 sarà un anno fiorente per la produzione petrolifera di Washington, la quale supererà quella dell’Arabia Saudita e quella della Russia.
Le previsioni stimano che la produzione raggiungerà una media di 10,8 milioni di barili al giorno nel 2019 con un picco di oltre 11 milioni di barili giornalieri entro novembre del prossimo anno. Qualora questi dati dovrebbero diventare reali gli USA diventerebbero il primo produttore di petrolio globale, superando Arabia Saudita e Russia per la prima volta dal 10975.