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Draghi, Pnrr

Pnrr, il discorso del Premier sui Protocolli d’Intesa

Firmati a Palazzo Chigi i progetti bandiera con sei regioni. “La Puglia oggi è la maggiore produttrice di energie rinnovabili, e spero continui a esserlo” ha detto tra l’altro Draghi

Si è tenuta stamani, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi la cerimonia di firma dei primi Protocolli di Intesa con sei Regioni per l’avvio dei Progetti bandiera del PNRR. Un evento chiave nel processo di avanzamento delle riforme che l’Italia non deve farsi scivolar via, specie in materia energetica.

La cerimonia è stata presieduta dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Insieme a lui, erano presenti i ministri Gelmini, Messa, Speranza, Cingolani, il sottosegretario Garofoli, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Fedriga, della Regione Liguria Toti, della Regione Piemonte Cirio, della Regione Umbria Tesei, della Regione Puglia Emiliano, della Regione Basilicata Bardi.

IL DISCORSO DI DRAGHI: FOCUS ENERGIE RINNOVABILI

“Il PNRR è un piano che parte dal basso, come ho spesso detto. Anche questo dà importanza all’incontro odierno, perché il PNRR spesso è visto soltanto come un grande documento che è stato studiato tra Bruxelles, Roma”, ha aperto il premier. Il quale citando i casi di Piemonte, Basilicata, Friuli, Umbria, Basilicata e Puglia, rivolgendosi ai rispettivi presidenti di Regione, ha aggiunto: i loro progetti puntano “a realizzare siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse”. Ne beneficiano crescita e occupazione. “Ci avvicina ai nostri obiettivi energetici e climatici, che il Governo è determinato a mantenere e anzi a perseguire con sempre maggiore convinzione”.

E ancora: “Presidente Emiliano, il suo riferimento al progetto a Taranto è particolarmente importante. La Puglia oggi è la maggiore produttrice di energie rinnovabili, e spero continui a esserlo”. Infine, chiosando: “I progetti bandiera intendono premiare le capacità creative degli enti territoriali, rafforzare la coesione sociale e territoriale. Come dicevo prima, quelli di oggi sono solo i primi, ce ne saranno altri e voglio rivedervi tutti di nuovo qua”.

GELMINI: REGIONI PROTAGONISTE PER IL PNRR

“Oggi sanciamo il protagonismo delle Regioni nella costruzione del Pnrr ” perche’ “la messa terra
di questi 230 miliardi passa da un rapporto di leale collaborazione”, ha voluto chiarire il ministro degli Affari regionali, Mariastella Gelmini. Due i temi principali: Hydrogen Valley, o distretti dell’idrogeno, predittiva sviluppata in centri all’avanguardia, con strumenti altamente innovativi.

CINGOLANI: ITALIA IN LINEA CON RESTO D’EUROPA

Per il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, con questi progetti l’Italia
si mette “in linea con i migliori Paesi europei, in un settore che e’ strategico per il futuro”, quello
dell’idrogeno verde. Soddisfazione anche da parte dei presidenti di Regione, a cominciare da Alberto Cirio: “La nostra Regione ha le carte in regola per degli investimenti che per noi vogliono dire recuperare aree dismesse ma soprattutto nuova occupazione”.

Parole importanti, dunque, che dal governo fanno capire ancora una volta la rilevanza dell’occasione Pnrr. Un appuntamento sul quale l’Italia non potrà fallire.

 

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