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Energia

Programmazione e strategia: il binomio perfetto per l’energia di domani?

“Serve maggiore programmazione e strategia anche sulle comunità energetiche per regolare correttamente lo sviluppo”, dichiara il Direttore del Centro di ricerca interdipartimentale per la Transizione Energetica ed Ecologica dell’Università Marconi di Roma e Presidente ISES Italia, esperto di energia, Umberto Di Matteo

Umberto Di Matteo, Direttore del Centro di ricerca interdipartimentale per la Transizione Energetica ed Ecologica dell’Università Marconi di Roma e Presidente ISES Italia, in un’intervista per il mensile Il Pianeta Terra, che si occupa di informazione e cultura sull’ambiente, l’energia e le fonti rinnovabili, approfondisce le attività e le prospettive del CERITED.

ENERGIA: LA PAROLA A DI MATTEO

Direttore del Centro di ricerca interdipartimentale per la Transizione Energetica ed Ecologica dell’Università Marconi di Roma e Presidente ISES Italia, Umberto di Matteo, parla al mensile dedicato all’energia e all’ambiente, Il Pianeta Terra che: “(…) insieme ai docenti Enrico Bocci e Matteo Martini (…) abbiamo diversi ambiti di lavoro attivi. In primis, l’idrogeno e la possibilità di generarlo da gassificazione delle biomasse o da elettrolizzatori alimentati da energia proveniente da impianti a fonte rinnovabile, il cosiddetto “idrogeno verde. A ciò si aggiunge lo storage ed è in corso un nostro studio su una piccola stazione di ricarica per i veicoli alimentati a idrogeno nel porto di Civitavecchia”.

COMUNITÀ ENERGETICHE: PERFEZIONARE MODELLI TECNICI E PRATICI

“(…) Siamo coinvolti con il CITERA della Sapienza (Centro di ricerca interdipartimentale, territorio, edilizia, restauro e ambiente) nella collaborazione di un protocollo di sostenibilità per i cantieri edili. Il caso applicativo previsto è la ristrutturazione della sede centrale di Enel a Roma. Sulla stessa linea abbiamo operato anche per l’analisi di sostenibilità nei processi produttivi del vino nobile di Montepulciano e abbiamo formato una task force che si occupa di dichiarazioni ambientali di prodotto. (…) Infine, non meno importanti le comunità energetiche. Intendiamo perfezionare i modelli tecnici e pratici con cui vengono realizzate queste realità, dando a tutti i possibili stakeholder della filiera delle linee guida solide e capaci di indirizzare i progetti verso i migliori risultati possibili”, aggiunge Di Matteo, che a Il Pianeta Terra sottolinea: “(…) lavoriamo in stretto contatto con altre università anche con Enea nell’ottica di partecipare ai bandi del PNRR.

I PIANI DEL CENTRO DI RICERCA

Su ISES Italia, di cui è presidente, Di Matteo aggiunge: “(…) abbiamo sinergie in atto tra Centro di ricerca e ISES Italia. Nel 2023 l’associazione si concentrerà particolarmente sulla formazione tecnica di persone che vogliono operare nel settore del fotovoltaico. Oggi, infatti, mancano corsi ad altissimo livello per progettisti e installatori”. Infine, Di Matteo, conclude: “Siamo in una fase di forte fluidità, senza dimenticare che negli ultimi quindici anni è mancata una reale programmazione di politica energetica stabile e lungimirante”. (…) Serve maggiore programmazione e strategia anche sulle comunità energetiche per regolare correttamente lo sviluppo”.

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