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Olio Esausto

Quanto conviene riciclare l’olio usato? Il Rapporto di Conou

Olii esausti, riciclo, economia circolare. Cosa c’è scritto nel Rapporto di Sostenibilità 2021 di Conou

L’economia circolare fa bene all’economia, all’ambiente e alla salute dell’uomo.  E’ questo quanto emerge, a chiare lettere, dal Rapporto di Sostenibilità 2021 di Conou, che racconta le attività del Consorzio e i benefici.

I NUMERI DI CONOU

Partiamo dai numeri. Conou ha raccolto 186mila tonnellate di olio minerale usato nel 2021, pressoché la totalità della quantità raccoglibile. Oltre il 98% è stato avviato a rigenerazione, con una riduzione di circa 82,6 milioni di euro sulle importazioni di greggio in Italia. E ancora: 89,5 mila tonnellate di emissioni di CO2eq evitate, 68 milioni di euro di indotto economico e 1.231 persone impiegate lungo la Filiera, secondo il Rapporto di Sostenibilità 2021, redatto dal CONOU con il supporto di Deloitte Italia e revisionato da Ernst&Young.

CONOU ECCELLENZA EUROPEA

Anche quest’anno, dunque, l’attività del Consorzio si conferma come un’eccellenza assoluta a livello europeo: in Europa mediamente si raccoglie poco più del 41% dell’olio immesso al consumo (in Italia siamo a 46%) e, di questo, se ne rigenera solo il 61% (in Italia il 98%). Inoltre il CONOU si pone in Europa come esempio avanzato e rodato per quasi 40 anni di applicazione del sistema EPR (Responsabilità Estesa del Produttore), suscitando interesse e attenzione da parte di Paesi che, al momento, non hanno ancora completamente imboccato questa direzione.

“L’Europa vorrebbe fissare un target di rigenerazione dell’olio, vorrebbe che l’olio minerale venisse rigenerato più di quanto non è oggi. Oggi la media europea di rigenerazione è del 60%, l’Europa vorrebbe arrivare all’85%. Noi siamo stati contattati da molti Paesi proprio perché siamo al 98%, quindi siamo un’eccellenza riconosciuta”, ha affermato il presidente di Conou, Riccardo Piunti, in occasione della presentazione del Rapporto.

“Io ho capito una cosa – ha aggiunto Piunti – che il modello consorzi che l’Italia ha varato 40 anni fa, proprio con il Consorzio degli oli minerali usati, è un modello che ha funzionato: noi oggi, senza interferire sul mercato, selezionando l’olio siamo in grado di controllare i flussi e che sia garantita la priorità alla rigenerazione, che è un principio stabilito dall’Europa”.

L’IMPATTO DELL’ATTIVITA’ DI CONOU SULLA SALUTE DELL’UOMO

Importanti i risvolti sulla salute dell’uomo. Applicando indicatori specifici per misurare l’effetto positivo di produzioni “sostenibili” sulla salute umana in termini di giorni di vita “sana” restituiti per persona (il DALY, Disability-Adjusted Life Year) e sull’ecosistema in termini di specie preservate (lo SPECIES.YR), dal Rapporto emerge che il Sistema CONOU ha contribuito a preservare oltre 13mila anni di vita “sana” e a evitare la scomparsa di 9,45 specie viventi.

LE CONSEGUENZE ECONOMICHE

Non mancano le conseguenze economiche. Le circa 184mila tonnellate di oli usati complessivamente rigenerati in Italia nel 2021 hanno consentito, come detto, un risparmio di circa 82,6 milioni di euro sulla bilancia commerciale del Paese per importazioni di greggio evitate. L’attività del Consorzio ha generato un impatto economico totale pari a 68 milioni di euro e dato lavoro a 1.231 persone (compreso l’indotto) lungo la Filiera.

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