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Rinnovabili Lavoro

Rinnovabili, in tutto il mondo è boom di posti di lavoro nel settore

Secondo la Renewable Energy and Jobs Annual Review 2022 di IRENA e ILO, tra il 2020 e il 2021 il numero di posti di lavoro nelle energie rinnovabili a livello globale è cresciuto di circa 700.000 unità

Nel 2021, i posti di lavoro globali nel settore delle energie rinnovabili hanno raggiunto i 12,7 milioni, una tendenza destinata a continuare. Nonostante i timori di una grave diminuzione delle professioni nei combustibili fossili in tutto il mondo, mentre passiamo alle energie rinnovabili, la buona notizia è che le opportunità nell’energia verde stanno aumentando rapidamente.

Secondo la Renewable Energy and Jobs Annual Review 2022 di IRENA e ILO, tra il 2020 e il 2021 il numero di posti di lavoro nelle energie rinnovabili è cresciuto di circa 700.000 unità a livello globale. L’energia solare attualmente fornisce il maggior numero di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili, con 4,3 milioni, circa un terzo dei posti totali.

LA CINA LA FA DA PADRONA

La maggior parte dei posti di lavoro nel settore dell’energia verde proviene dalla Cina, circa il 42%, mentre l’Unione europea e il Brasile detengono entrambi il 10% e gli Stati Uniti e l’India il 7% ciascuno. “Di fronte a numerose sfide, i posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili rimangono resilienti e hanno dimostrato di essere un motore affidabile per la creazione di posti di lavoro”, ha commentato il direttore generale di IRENA, Francesco La Camera. “Il mio consiglio ai governi di tutto il mondo – ha aggiunto La Camera – è di perseguire politiche industriali che incoraggino l’espansione di posti di lavoro dignitosi nel settore delle rinnovabili nel proprio Paese: stimolare una catena del valore nazionale non solo creerà opportunità di business e nuovi posti di lavoro per le persone e le comunità locali, ma rafforzerà anche l’affidabilità della catena di approvvigionamento e contribuirà ad una maggiore sicurezza energetica in generale”.

I SETTORI DELLE PROFESSIONI NELLE RINNOVABILI

Dopo l’energia solare, la percentuale maggiore di posti di lavoro nel settore delle rinnovabili è l’energia idroelettrica, con 2,4 milioni di posti di lavoro, i biocarburanti con 2,4 milioni e l’energia eolica con 1,3 milioni. Sulla base dell’attuale tasso di crescita e della pipeline di progetti, entro il 2030 il numero di posti di lavoro nelle energie rinnovabili dovrebbe salire a 38,2 milioni. Il numero di posti di lavoro è già aumentato notevolmente rispetto ai 7,3 milioni del 2012.

Una parte significativa dei posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili riguardava la costruzione, l’installazione, le operazioni e la manutenzione (O&M). Con l’emergere di parchi solari ed eolici sempre più su larga scala – così come altre operazioni di energia verde – è chiara la necessità di costruire e mantenere infrastrutture chiave. Nel 2021 sono stati installati 257 GW di elettricità rinnovabile – pari ad una crescita della capacità cumulativa del 9% -, e l’energia solare ed eolica ha rappresentato l’88% di questa espansione.

Il direttore generale dell’ILO, Guy Ryder, ha evidenziato un cambiamento nei tipi di opportunità che si stanno rendendo disponibili nel settore energetico, nella transizione dalle operazioni sui combustibili fossili ai progetti di energia verde. “Al di là dei numeri – ha spiegato Ryder – c’è una crescente attenzione alla qualità dei posti di lavoro e alle condizioni di lavoro nelle energie rinnovabili, per garantire un’occupazione dignitosa e produttiva. La quota crescente di occupazione femminile suggerisce che politiche e formazione dedicate possono migliorare in modo significativo la partecipazione delle donne nelle occupazioni di energia rinnovabile, l’inclusione e, in definitiva, ottenere una transizione giusta per tutti”, ha aggiunto.

La crescita dei posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili sta contribuendo a compensare l’enorme perdita di posti di lavoro nel settore del petrolio e del gas in tutto il mondo. Il numero di perdite di posti di lavoro nel settore energetico è aumentato in modo significativo durante la pandemia Covid, poiché le operazioni sono state costrette a chiudere a causa dei lockdown e di altre restrizioni al lavoro e alla circolazione. Inoltre, diverse compagnie energetiche sono state costrette al fallimento, comportando quindi tagli di posti di lavoro permanenti.

Tuttavia, molti lavoratori del settore petrolifero e del gas hanno ampie competenze ed esperienza nelle operazioni energetiche, che stanno prestando a progetti di energia rinnovabile. Molti Paesi ora offrono opzioni di riqualificazione per i lavoratori del settore energetico. Ad esempio, come parte del suo piano di transizione, il governo britannico sta sviluppando un piano “people and skills” per i lavoratori che intendono passare al settore delle energie rinnovabili. Alcune aziende – come BP ed Equinor – stanno sostenendo i costi della riqualificazione del personale che vuole effettuare il passaggio.

I LAVORI NELLE RINNOVABILI NEL REGNO UNITO E NEGLI USA

Il Regno Unito sta vedendo i suoi posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili crescere 4 volte più velocemente rispetto al resto del suo mercato del lavoro. Dei recenti rapporti mostrano che il 2,2% di tutti i nuovi posti di lavoro nel Regno Unito sono classificati come “green” e, secondo PWC, il numero di posti di lavoro verdi pubblicizzati nel 2021 è triplicato, a 336.000 ruoli. Tuttavia, queste posizioni continuano a trovarsi principalmente nel mercato del lavoro londinese, incentrato principalmente su opportunità professionali e scientifiche.

Negli Stati Uniti, lo United States Energy & Employment Report 2022 ha rivelato che il numero di posti di lavoro verdi è aumentato in ogni settore energetico. Circa 3 milioni dei 7,8 milioni di posti di lavoro nel settore energetico USA rientravano in aree allineate con gli obiettivi climatici del Paese. I posti di lavoro nel settore delle rinnovabili nel 2021 costituivano circa il 40% dei posti di lavoro totali nel settore dell’energia. Ci sono stati 23.577 nuovi posti di lavoro nel settore delle auto elettriche ibride, oltre a 17.740 posti di lavoro aggiunti nel settore dell’efficienza energetica, che copre le tecnologie green per il riscaldamento, la ventilazione e l’aria condizionata.

Nonostante il pessimismo sulla perdita di posti di lavoro nei combustibili fossili in tutto il mondo, il forte aumento dei posti di lavoro nelle energie rinnovabili offre speranza ai lavoratori del settore che cercano di riqualificarsi, così come ai giovani laureati che cercano opportunità innovative nel settore energetico. Mentre il mercato continua a crescere, il numero di posti di lavoro globali nel settore dell’energia verde è destinato ad aumentare notevolmente nei prossimi anni, e continuerà ad aumentare nei decenni a venire.

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