Il ministro dell’Ambiente ha aggiunto che “l’adozione a breve della Piattaforma digitale unica per la presentazione delle istanze per gli impianti a fonti rinnovabili garantirà un supporto agli operatori e agli enti territoriali coinvolti per tutto il ciclo di vita degli impianti e delle autorizzazioni”
“Dinanzi al triplicarsi delle istanze di autorizzazione rispetto al 2021, abbiamo immediatamente potenziato le Commissioni tecniche VIA/VAS e PNRR/PNIEC oltre che gli uffici organizzativi, e semplificato il procedimento unico di autorizzazione con le disposizioni del dl n.13 del 2023, prevedendo che nell’ambito dello stesso siano compiute anche le valutazioni ambientali, ove necessarie e che il ministero della Cultura non si esprima sull’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di un impianto, pur se localizzato in aree sottoposte a tutela, se già coinvolto nell’ambito delle procedure di valutazione ambientale”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, rispondendo al question time alla Camera.
PICHETTO: DOMANI DECRETO IN CONFERENZA UNIFICATA
“Un altro impulso alle autorizzazioni” degli impianti a fonti rinnovabili, ha aggiunto Pichetto, “avverrà dall’adozione delle aree idonee, che garantiscono un iter burocratico più snello e l’innalzamento delle soglie di potenza degli impianti per le valutazioni ambientali. Non solo abbiamo ampliato il novero delle aree idonee ex lege con i recenti provvedimenti normativi, ma abbiamo anche sbloccato, di concerto con il MIC e il MASAF, il decreto per la determinazione dei criteri con cui le Regioni devono individuare le stesse e che sarà sottoposto alla valutazione della Conferenza Unificata, verrà trasmesso nella giornata di domani”.
LA PIATTAFORMA DIGITALE UNIFICATA SUGLI IMPIANTI RINNOVABILI
“Il ministero – ha detto ancora il ministro dell’Ambiente – ha intrapreso poi un percorso più spedito verso la digitalizzazione dei processi per efficientare la gestione delle attività connesse ai procedimenti VIA/VAS e AIA. Inoltre, l’adozione a breve della Piattaforma digitale unica per la presentazione delle istanze per gli impianti a fonti rinnovabili, attraverso modelli unici semplificati, garantirà un supporto agli operatori e agli enti territoriali coinvolti per tutto il ciclo di vita degli impianti e delle autorizzazioni. Tutte queste misure – ha concluso Pichetto – sono i primi passi di un processo volto ad eliminare i colli di bottiglia emersi in questi anni, ben consapevoli che il monitoraggio dei procedimenti ci permetterà di efficientare ulteriormente gli adempimenti”.