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Emissioni Banche

Salgono gli investimenti nella cattura della CO2 (ormai a livelli record)

La CO2 è la maggiore responsabile del cambiamento climatico contribuendo a intrappolare il calore del sole.

Aumentano i livelli di anidride carbonica nell’atmosfera. Gli ultimi dati, secondo quanto emerge da Axios, hanno raggiunto le 419 parti per milione, il massimo da 4,5 milioni di anni a questa parte, evidenziano gli scienziati. La CO2 è la maggiore responsabile del cambiamento climatico contribuendo a intrappolare il calore del sole. Per questo governi e aziende private stanno cercando il modo per limitare al massimo la produzione di anidride carbonica e intrappolare quella prodotta nella produzione di energia per limitare gli effetti in atmosfera.

COSA VUOL FARE ELON MUSK

Tra gli ultimi a gettarsi in progetti di cattura del carbonio è da registrare l’interessamento del numero uno di Tesla (e non solo) Elon Musk: si tratta di XPRIZE Carbon Removal. Finanziato da Elon Musk e dalla Musk Foundation, questo concorso da 100 milioni di dollari è il più grande premio incentivo della storia, per trovare soluzioni al rilascio della CO2.

I PROGRAMMI DI VENTURE GLOBAL

Sempre negli Stati Uniti, l’azienda privata Venture Global LNG Inc. mira invece a catturare 1 milione di tonnellate di anidride carbonica ogni anno dai suoi siti sparsi in tutta la Louisiana, in attesa dell’approvazione normativa. Il produttore di gas naturale liquefatto (GNL) spera di utilizzare la tecnologia di cattura, uso e stoccaggio del carbonio (CCS) per comprimere e trasportare la CO2 dai siti di gas per iniettarla nelle falde acquifere saline sotterranee dove può essere immagazzinata in sicurezza.

Venture Global Unveils CCS Plans for Louisiana LNG Facilities

Se i piani dovessero procedere come stabilito, Venture ritiene che la cattura del carbonio equivarrebbe a rimuovere ogni anno 200.000 auto dalle strade.

LE SOCIETA’ USA, NEXTDECADE IN PRIMA FILA

Poiché la produzione di fonti energetiche tradizionali, come petrolio, carbone e gas, rimane vitale per soddisfare la nostra crescente domanda globale di energia, progetti come questi possono aiutare a ottenere l’approvazione pubblica e governativa mitigando alcuni dei rischi che la produzione di energia tradizionale pone all’ambiente.

Diverse altre società di Gnl negli Stati Uniti hanno annunciato progetti simili, nel tentativo di sostenere le politiche ecologiche senza far correre rischi alla produzione. NextDecade Corp., G2 Net Zero LNG, Cheniere Energy Inc. e Sempra Energy hanno tutti evidenziato il loro interesse per le iniziative CCS in futuro.

NextDecade spera addirittura che, se approvato, l’introduzione di un sistema CCS nel suo sito di Rio Grande nel Texas possa ridurre le emissioni di anidride carbonica del 90% . Nel frattempo, Cheniere sta lavorando con Shell per fornire GNL statunitense a emissioni zero in Europa.

IL PIANO AUSTRALIANO

In Australia, il governo ha appena annunciato il sostegno a sei progetti di cattura del carbonio al costo di 39 milioni di dollari. Il paese spera che lo aiuterà a raggiungere l’obiettivo del net-zero entro il 2050 previsto dall’Agenzia internazionale per l’energia (Aie), come riporta Reuters.

Il produttore indipendente di gas Santos Ltd. riceverà una parte significativa di questo finanziamento per contribuire al suo progetto CCS nei giacimenti di petrolio e gas esauriti nel Cooper Basin nel South Australia, dove l’azienda spera di immagazzinare 1,7 milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Glencore plc riceverà anche fondi per il suo progetto CCS in un impianto a carbone nel Queensland, dove prevede di immagazzinare CO2 nel bacino sotterraneo di Surat. Altre proposte di finanziamento mirano all’utilizzo anziché allo stoccaggio dell’anidride carbonica catturata, nonché un progetto innovativo di cattura diretta dell’aria di CO2.

Direct CO2 capture machines could use ‘a quarter of global energy’ in 2100

IL PROGETTO DI ROTTERDAM

Questa settimana anche i Paesi Bassi hanno annunciato ingenti investimenti statali per CCS, con 2,56 miliardi di dollari previsti per un progetto a Rotterdam. Si tratta di quasi la metà del budget annuale del governo per i progetti sostenibili.

Il progetto Porthos, gestito da Shell, ExxonMobil, Air Liquide e Air Products, spera di raccogliere le emissioni da impianti e raffinerie per immagazzinare il carbonio nei giacimenti di gas vuoti nel Mare del Nord. Si prevede che sarà il primo progetto CCS su larga scala all’interno dell’Unione europea.

COSA SUCCEDE IN ITALIA

Cosa succede invece in Italia? I progetti per finanziari la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica non saranno compresi nel Pnrr come ha tenuto a precisare il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. Gli M5S si sono schierati in prima linea per non far entrare nel Pnrr il centro che Eni vorrebbe realizzare a Ravenna che a questo punto l’azienda dovrà decidere se realizzare con risorse proprie.

Le nostre aziende hanno comunque dimostrato di credere nella nuova tecnologia, in particolare Saipem come ha confermato Fabrizio Botta, Direttore Commerciale e Strategie della Divisione E & C Onshore di Saipem, durante il suo intervento dedicato a “Transizione energetica: rischi ed opportunità di un’evoluzione obbligata” al XXI Convegno Annuale ANRA dal tema Enterprise Risk Management e sostenibilità: il percorso per un futuro consapevole: “Accanto al business convenzionale puntiamo su: gas naturale, cattura della CO2, produzione di idrogeno, rinnovabili e le green technologies”

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