Italia Solare: È urgente mandare al più presto un segnale di fiducia sul Superbonus
“Un segnale di fiducia”. È quanto chiede Italia Solare in una lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e per conoscenza ai ministri Stefano Patuanelli, Roberto Gualtieri, e al sottosegretario Riccardo Fraccaro sulla proroga del Superbonus del 110%.
LA LETTERA
“Apprendiamo con preoccupazione dalla stampa che la bozza della manovra di bilancio non prevede la proroga del Superbonus del 110%. Tutto il settore delle tecnologie per il risparmio energetico vede nella proroga una necessità ineludibile per rendere davvero efficace uno strumento che ha le carte in regola per contribuire in modo determinante alla ripresa dell’economia, tra l’altro migliorando e rendendo più sicuro il vetusto parco edilizio italiano”, si legge nella lettera inviata a Conte visionata da ENERGIA OLTRE.
“La pandemia – si legge ancora – sta già creando non pochi problemi alla partenza del Superbonus. Sono interventi complessi e lunghi, che hanno bisogno di un respiro ben maggiore della fine del prossimo anno. Capiamo bene che avete forse difficoltà a garantire la copertura delle risorse sena l’uso del Recovery Fund, ma noi, come tutti gli italiani, ne abbiamo sentito parlare, anche da le, come una cosa certa, pertanto ci aspettiamo che prendano provvedimenti considerando l’aiuto dall’Europa come cosa fatta. Noi, come lei, non ci aspettiamo sorprese”.
“È urgente mandare al più presto un segnale di fiducia, garantendo il Superbonus al 2024 o almeno al 2023. Solo così potrete davvero contare sul Superbonus come una soluzione determinante per la ripartenza e le aziende potranno organizzarsi in un’ottica di medio-lungo termine, assumendo da subito nuova forza lavoro necessaria a seguire la domanda, che è enorme ma rischia di rimanere delusa”, ha concluso la lettera.