Il Tanap sarà inauguarto il 12 giugno ed è la via attraverso cui il gas dell’Azerbaigian arriverà in Italia
Il conto alla rovescia può iniziare. Il Tanap, il gasdotto Trans-Anatolico che dovrebbe portare il gas naturale dell’Azerbaigian fino in Turchia passando per la Georgia, sarà inaugurato il 12 giugno. Lo ha annunciato il ministro dell’Energia turco e genero del presidente Recep Tayyip Erdogan, Berat Albayrak. Dopo anni di pianificazione e oltre 40 miliardi di dollari garantiti dall’Ue, il Corridoio meridionale del gas pensato per alleggerire la dipendenza energetica dalla Russia sta per entrare in funzione.
L’inaugurazione del Tanap avverra’ a una decina di giorni dal cruciale voto anticipato per le elezioni presidenziali e parlamentari in Turchia.
TANAP, LA VIA DEL TAP
Il Tanap arriva fino alla frontiera con la Grecia, da cui dovrebbe poi collegarsi con il gasdotto Trans-Adriatico (Tap), che secondo il progetto arrivera’ in Italia sulle coste pugliesi.
UN FLUSSO (ANCORA PARZIALE)
Questa estate, il gasdotto consegnerà il primo gas azero a Georgia e Turchia e grandualmente il Tanap aumenterà le consegne verso Ankara per raggiungere i 6 miliardi di metri cubi l’anno entro il 2020. Entro il 2020, poi, l’Azerbaigian fornirà invece il primo gas alla Grecia. Con l’inaugurazione di Tap, aumenteranno gradualmente le consegne fino a raggiungere i 10 miliardi di metri cubi all’anno di flusso, di cui circa 8,5 miliardi di metri cubi diretti verso l’Italia, 1 miliardo di metri cubi alla Grecia e 1 miliardo alla Bulgaria che in questo modo coprirebbe il 40% della sua domanda. Quest’ultima dovrebbe ricevere il gas attraverso l’Interconnector Grecia-Bulgaria, che dovrebbe essere terminato entro il 2020, ha evidenziato ancora il manager di Socar, aggiungendo che per coprire le forniture, la produzione a Shah Deniz 2 dovrebbe raggiungere i 16 miliardi di metri cubi all’anno di picco entro il 2024-25, “forse anche prima”.