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Trasporti, Giovannini (Mims): Bonelli sbaglia, risorse importanti

Scontro totale tra Giovannini e Bonelli sui trasporti. Alla lettera a La Stampa del co-portavoce di Europa Verde ha risposto, stamani, il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Ieri, Bonelli aveva definito sul giornale diretto da Massimo Giannini “irrisorie” le risorse provenienti da PNRR, Fondo complementare e Legge di Bilancio. Secondo la voce di Europa Verde, dunque, non bastano i 19 miliardi di euro complessivi. Eppure, la risposta di Giovannini, “senza parlare delle risorse ordinarie per queste voci, mi sembra piuttosto scorretto”.

LA RISPOSTA

Nel dettaglio, secondo il capo del dicastero del Mims, “Il Pnrr e il Fondo complementare destinano quasi 9 miliardi (da spendere nei prossimi 5 anni) per la mobilità sostenibile (autobus green, ciclovie urbane e turistiche, metropolitane, tramvie, rinnovo treni regionali e intercity, sperimentazione di treni a idrogeno, ecc.). A queste risorse si sommano gli investimenti previsti dalla Legge di Bilancio”.

Ancora, secondo Giovannini, sul piano qualitativo “vorrei ricordare che questo Governo ha decretato l’abbandono entro il 2023 di tutti gli autobus euro 1-2-3, stanziando risorse per incentivarne la sostituzione. Parallelamente, lo Stato non finanzierà più l’acquisto di mezzi diesel e ha destinato 300 milioni di euro per sviluppare la produzione nazionale di autobus non inquinanti”.

Insomma nella risposta a Bonelli una difesa a spada tratta del lavoro fatto e di quello in corso. “Ovviamente, questo non basta per realizzare una piena transizione ecologica, specialmente nel settore della mobilità, ma rappresenta un’innegabile svolta rispetto al passato, coerente con il cambio di nome che ho voluto per il Ministero”.

“Tutte le indicazioni utili per fare meglio sono benvenute, ma il benaltrismo tipico della dialettica politica del nostro Paese può essere in questa fase molto dannoso: la transizione ad una mobilità veramente sostenibile dipende molto da comportamenti individuali ed è importante che cittadini e imprese abbiano coscienza della direzione verso cui si sta andando” ha concluso il ministro del governo Draghi.

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