Gazprom trova l’accordo con la Turchia, stop anche a controversie su sconti alle forniture di gas
Il colosso energetico russo Gazprom ha annunciato la scorsa settimana di aver firmato un protocollo con il governo di Ankara per la realizzazione della parte terrestre del gasdotto Turkish Stream, concordato con l’azienda turca Botas.
ARRIVANO LE AUTORIZZIONI E LO STOP AI DISSIDI CON BOTAS E ANKARA
La firma del protocollo consente, di fatto, di porre fine alla controversia arbitrale sui termini riguardanti le forniture di gas e di avviare i lavori per il completamento della conduttura. La Turchia, infatti, aveva ritardato il rilascio dell’autorizzazione alla società russa per avviare la costruzione della parte terrestre del gasdotto che, quando completata, consentirà a Mosca di ridurre la sua dipendenza dall’Ucraina come via di transito per le forniture di gas verso l’Europa.
LA VICENDA
Qualche mese fa, a febbraio per la precisione, una fonte aveva riferito a Reuters che il problema sul rilascio dei permessi poteva essere legato a colloqui in corso tra Gazprom e Botas su un possibile sconto relativo alle forniture di gas russo. A conferma delle indiscrezioni, proprio la scorsa settimana, il presidente turco Tayyip Erdogan ha ammesso che Turchia e Russia avevano raggiunto un accordo “retroattivo” per uno sconto del 10,25 per cento sul gas naturale che Ankara acquista da Mosca.