Il presidente della Bulgaria, Rumen Radev, ha chiesto al primo ministro russo Dmitry Medvedev di riconsiderare la possibilità di forniture dirette di gas dalla Russia attraverso il Mar Nero
La Bulgaria vuole rifornimenti diretti di gas russo attraverso il Mar Nero. Il presidente bulgaro Rumen Radev in visita a Mosca, nel corso di una riunione con il primo ministro russo Dmitry Medvedev, avrebbe proposto di rivedere la possibilità di forniture dirette di gas dalla Russia attraverso il Mar Nero. E la stessa proposta l’avrebbe poi riportata in una intervista pubblicata dal quotidiano Kommersant.
UNA SCELTA DI BUON SENSO
La scelta di rifornire in modo diretto la Bulgaria, sarebbe “dettata dal buon senso e dalle esigenze di sicurezza ed efficienza energetica e non solo per la Bulgaria, ma anche per l’Unione europea nel suo insieme”, secondo Radev.
“La Russia è sempre stata un partner strategico nel settore energetico, come fornitore di gas naturale, petrolio, combustibile nucleare e come partecipante all’ammodernamento e alla manutenzione degli impianti nucleari in Bulgaria. La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una questione molto importante per la Bulgaria e per l’Unione europea. Quindi spero che i nostri governi riconsiderino la possibilità di forniture dirette di gas dalla Russia attraverso il Mar Nero”, ha detto Radev.
GAS ATTRAVERSO IL TURKISH STREAM
A partire dal 2019, la Bulgaria dovrebbe ricevere gas russo attraverso il gasdotto Turkish Stream, che passerà sotto il Mar Nero, ma dovrà utilizzare il transito attraverso la Turchia. Forse qualcosa in merito si saprà già da domani, giorno in cui incontrerà Vladimir Putin a Sochi.