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Libia

La Libia dichiara lo stato di emergenza per il petrolio spedito da Zawiya

La chiusura della valvola di un oleodotto è stata effettuata da un gruppo non identificato nelle zone vicino Hamada e Zawiya provocando un problema di produzione al vicino giacimento di Sharara

La National Oil Corporation (Noc), l’azienda di stato libica che si occupa di petrolio e gas, ha dichiarato lo stato di forza maggiore per il greggio proveniente da Sharara e trasportato dal porto di Zawiya a causa della chiusura illegale di una valvola. Secondo quanto riferito da S&P Global Platts, Noc ha dichiarato di aver messo fuori produzione 290 mila barili al giorno.

LA CHIUSURA DELLA VALVOLA DELL’OLEODOTTO È STATA EFFETTUATA DA UN GRUPPO NON IDENTIFICATO NELLE ZONE VICINO HAMADA E ZAWIYA.

La chiusura della valvola dell’oleodotto è stata effettuata da un gruppo non identificato nelle zone vicino Hamada e Zawiya. “Tutto il deficit di combustibile del mercato locale sarà compensato dalle importazioni internazionali – ha sottolineato un comunicato -. La produzione del giacimento petrolifero di El Feel vicino a Sharara non ha avuto nessuna ripercussione”. Anche la filiale di General Electric che opera in Libia è stata informata che la fornitura di petrolio alla centrale elettrica di Obari cesserà in seguito all’interruzione della produzione.

SANALLA: DANNEGGIATO SIA I PROVENTI PETROLIFERI NAZIONALI CHE L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA DEL PAESE

“L’attività criminale ha richiesto a Noc di dichiarare lo stato di forza maggiore a Zawiya”, ha detto il presidente Mustafa Sanalla. “I deliberati tentativi di sabotaggio degli oleodotti e della produzione hanno danneggiato sia i proventi petroliferi nazionali che l’alimentazione elettrica del paese”. Già all’inizio di luglio, Sanalla aveva avvertito che 700 mila barili giornalieri libici erano a rischio se la comunità internazionale non fosse interviene nel conflitto in corso.

PRODUZIONE AL MASSIMO DA CINQUE ANNI

La produzione di greggio ha recentemente recuperato fino al record quinquennale di 1,1 milioni di barili al giorno. La Libia, più precisamente, ha pompato 1,08 milioni di barili giornalieri a giugno, con un calo di 40 mila barili al giorno rispetto al mese precedente, secondo l’ultimo report di Platts.

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