Il Brent di Londra scambia a ridosso dei 70 dollari, mentre il contratto americano sul Light crude segna un incremento dello 0,18% a 66,32 dollari al barile
Periodo decisamente positivo per il petrolio, che viaggia ai massimi da tre anni. Oggi, il Brent di Londra scambia a ridosso dei 70 dollari, mentre il contratto americano sul Light crude segna un incremento dello 0,18% a 66,32 dollari al barile. Nonostante restino alte, le quotazioni risentono del calo superiore alle attese del mercato delle scorte di greggio negli Stati Uniti.
Mentre le scorte calano, la produzione sembra tornata a crescere a 128.000 barili al giorno. Secondo gli addetti ai lavori, tali aumenti possono mantenere bloccati gli alti prezzi del greggio. A spingere le quotazioni, ci sarebbe anche il numero delle trivellazioni attive di Baker Hughes, in aumento di 12 unità, a quota 759. Rispetto a un anno fa, c’è stato un rialzo di 193 unità. Siamo, tuttavia, ancora lontani dal picco di 1.609 toccato a ottobre 2014.