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Come e perché stanno esplodendo le vendite di auto elettriche in Europa

Il numero di modelli di auto elettriche sul mercato continentale è destinato a triplicarsi nei prossimi tre anni

I prossimi due anni rappresenteranno, probabilmente, il punto di svolta per i veicoli elettrici che si stanno sempre più diffondendo in Europa, dato che il numero di modelli di auto elettriche sul mercato continentale è destinato a triplicarsi nei prossimi tre anni. È quanto afferma una nuova analisi di Transport & Environment (T&E), il gruppo leader europeo nella campagna sul trasporto pulito.

DA CIRCA 60 MODELLI DISPONIBILI ALLA FINE DEL 2018 A UN TOTALE DI 214 MODELLI NEL 2021

auto elettricheSecondo T&E, che ha analizzato le prossime offerte utilizzando i dati di IHS Markit, il numero di modelli elettrici prodotti nell’Unione Europea, passerà da circa 60 modelli disponibili alla fine del 2018 a un totale di 214 modelli elettrici a batteria (BEV), ibridi plug-in (PHEV) e a celle a combustibile (FCEV) nel 2021, e fino a 333 modelli nel 2025. “Fino a poco tempo fa, il mercato dei veicoli elettrici era limitato a una nicchia di POCHI utilizzatori, ma il panorama di domani sarà molto diverso, dato che i veicoli elettrici entreranno in una nuova fase, avvicinandosi al mercato di massa”, afferma il rapporto di T&E.

LA PRODUZIONE DI VEICOLI ELETTRICI IN EUROPA È DESTINATA A MOLTIPLICARSI PER SEI TRA IL 2019 E IL 2025, RAGGIUNGENDO LE 4 MILIONI DI UNITA’

Sulla base dei dati di previsione della produzione di veicoli leggeri di IHS Markit e delle analisi interne di T&E, la produzione di veicoli elettrici in Europa è destinata a moltiplicarsi per sei tra il 2019 e il 2025, raggiungendo oltre 4 milioni di auto e furgoni. Questo volume di produzione rappresenterebbe più di un quinto dei volumi di produzione automobilistica dell’Ue. Non solo. La produzione di veicoli elettrici sostituirà la produzione di automobili a gasolio in tutta Europa, con i maggiori siti di produzione collocati in Europa occidentale: Germania, Francia, Spagna e Italia, in primis come mostra l’analisi di T&E. Nell’Europa centrale e orientale, Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria dovrebbero essere altri centri di produzione di veicoli elettrici particolarmente significativi. Le previsioni sui volumi di produzione di veicoli elettrici per il Regno Unito sono, invece, attualmente molto incerte in quanto, secondo l’analisi, la crescita della produzione di veicoli elettrici potrebbe essere influenzata dallo scenario Brexit.

TUTTE LE CASE AUTOMOBILISTICHE EUROPEE PRONTE A LANCIARE MODELLI ELETTRICI

Tutte le principali case automobilistiche europee, tra cui la tedesche Volkswagen, BMW e Daimler, la francese PSA e l’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, dovrebbero lanciare in Europa una serie di veicoli elettrici a stretto giro. Anche Fiat Chrysler, Ford e Tesla offriranno nuovi modelli in Europa entro il 2025, evidenzia il rapporto.

MATHIEU (T&E): L’ETÀ DEL MOTORE A COMBUSTIONE STA PER FINIRE

“Grazie alle norme Ue sulle emissioni di CO2 delle auto, l’Europa sta per assistere all’arrivo sul mercato di nuove auto elettriche a più lunga autonomia e a prezzi più accessibili. Si tratta di una buona notizia, ma il lavoro non è ancora finito. Abbiamo bisogno che i governi ci aiutino a introdurre la ricarica dei veicoli elettrici a casa e sul lavoro, e abbiamo bisogno di modifiche alla tassazione per rendere le auto elettriche ancora più attraenti rispetto a diesel inquinanti, benzina o veicoli ibridi plug-in”, ha detto Lucien Mathieu, analista dei trasporti e della mobilità elettrica di T&E. “Questo è un momento cruciale per l’industria automobilistica europea”, ha aggiunto Mathieu, osservando che le case automobilistiche stanno investendo complessivamente 145 miliardi di euro nell’elettrificazione, e che “la produzione di batterie sta finalmente arrivando in Europa”. “Dobbiamo inviare un chiaro segnale all’industria che non c’è via di ritorno, e concordare una graduale eliminazione delle vendite di benzina e diesel nelle città, a livello nazionale e comunitario. L’età del motore a combustione sta per finire”, ha concluso Mathieu. auto elettriche

NORVEGIA LEADER INDISCUSSO IN EUROPA E NEL MONDO

Le vendite di veicoli elettrici in Europa sono in crescita e il leader indiscusso in termini di penetrazione del mercato è la Norvegia, che tuttavia non è membro dell’Ue. Per la prima volta in assoluto, le vendite di veicoli elettrici in Norvegia a marzo hanno superato le vendite complessive di auto a benzina e diesel, confermando l’indiscussa leadership mondiale del paese nordico nella quota di mercato dei veicoli elettrici. La quota di mercato record del 60% circa a marzo è stata determinata da due fattori chiave: le coerenti politiche governative della Norvegia nell’incentivare gli acquisti di auto a zero emissioni e un numero record di consegne di Tesla Model 3 a marzo. La Norvegia ha una popolazione di soli 5,3 milioni di persone, ma è un mercato importante per tutti i produttori di veicoli elettrici, in particolare per Tesla. Questa importanza è riconosciuta anche da Elon Musk che ha ritwittato con le emoticon del cuore i numeri delle vendite norvegesi di marzo.

GLI USA ANCORA INDIETRO

Negli Stati Uniti, il numero assoluto di vendite di veicoli elettrici è ancora esiguo rispetto al mercato complessivo. Eppure le nuove immatricolazioni di veicoli elettrici negli Stati Uniti hanno raggiunto il record di 208 mila auto nel 2018, più del doppio delle nuove immatricolazioni nel 2017, ha detto IHS Markit in un’analisi di quest’anno. Il mercato dei veicoli elettrici crescerà negli Stati Uniti e nel mondo, dice l’analisi, ma aggiunge che una cosa è chiara: “Il motore a combustione interna non se ne andrà presto in pensione, visto che le previsioni di IHS Markit prevedono che continuerà a dominare il mercato globale fino al 2030”.

MIGLIORA ANCHE L’ITALIA

Secondo una statistica Anfia/Acea il numero di veicoli elettrici venduto in Italia nei primi 6 mesi del 2019 è superiore di oltre il 120% rispetto alle vendite registrate nel corrispondente periodo del 2018. Se si considera il solo mese di giugno, il rialzo è addirittura superiore al 220%. “Nel cumulato dei primi sei mesi del 2019, risultano in calo le vendite di autovetture diesel del 23,5% e a metano del 37%, mentre risultano in crescita le vendite di auto a benzina (+24,5%), GPL (+4,5%), elettriche (+123%) e ibride (+31%). L’ecobonus ha mantenuto il trend di crescita delle auto elettriche (BEV) del 2018, quando nel primo semestre fu del 125% e per l’intero anno del 147% sui rispettivi periodi del 2017. Secondo Fitch Solutions, tuttavia, gli incentivi inseriti in Finanziaria dal governo non sono però sufficienti da soli a guidare la domanda visto che le infrastrutture di ricarica nel nostro Paese restano insufficienti.

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