Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio su una proposta – ReFuelEU Aviation – volta a decarbonizzare il settore dell’aviazione e creare condizioni di parità per un trasporto aereo sostenibile
L’iniziativa ReFuelEU Aviation fa parte del pacchetto “Fit for 55” che mira a consentire all’UE di ridurre le proprie emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e di raggiungere la neutralità climatica nel 2050.
IL REFUELEU AVIATION DELL’UE
La proposta – secondo quanto riporta il Consiglio europeo in una nota – mira ad aumentare sia la domanda che l’offerta di carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF) , garantendo nel contempo condizioni di parità in tutto il mercato del trasporto aereo dell’UE. Si tratta di una proposta importante che mira a mettere il trasporto aereo sulla traiettoria degli obiettivi climatici dell’UE per il 2030 e il 2050, poiché i SAF sono uno degli strumenti chiave a breve e medio termine per la decarbonizzazione dell’aviazione. Dovrebbe fornire una via d’uscita dalla situazione che ne ostacola lo sviluppo: scarsa offerta e prezzi ancora molto più alti dei combustibili fossili.
GLI ASPETTI PRINCIPALI DELLA PROPOSTA
Il testo dell’accordo provvisorio mantiene gli aspetti fondamentali della proposta della Commissione, compresa la misura in cui contribuisce al raggiungimento degli obiettivi climatici. Gli elementi chiave dell’accordo includono:
- l’obbligo per i fornitori di carburante per aerei di garantire che tutto il carburante messo a disposizione degli operatori aerei negli aeroporti dell’UE contenga una quota minima di SAF a partire dal 2025 e, a partire dal 2030, una quota minima di carburanti sintetici , con un aumento progressivo di entrambe le quote fino al 2050;
- l’istituzione di un periodo transitorio che consenta ai fornitori di carburante di raggiungere l’obbligo di miscelazione SAF come media ponderata dei quantitativi che hanno fornito in tutta l’Unione, al fine di facilitare l’organizzazione del settore durante la sua fase di creazione, senza incidere sul livello complessivo delle emissioni;
- l’obbligo per gli operatori aerei di garantire che la quantità annua di carburante per aviazione caricata in un dato aeroporto dell’UE sia almeno il 90% del carburante per aviazione annuo richiesto, per evitare le emissioni legate al peso aggiuntivo causato dalle pratiche di trasporto in cisterna;
- obblighi di comunicazione per i fornitori di carburante e gli operatori aerei;
- norme sulle autorità competenti , che devono essere designate dagli Stati membri per far rispettare il presente regolamento, e norme sulle sanzioni pecuniarie.
PRINCIPALI MODIFICHE ALLA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE
Il testo dell’accordo provvisorio modifica, tuttavia, alcuni aspetti della proposta della Commissione, al fine di facilitare e accelerare lo sviluppo del SAF, in particolare:
- L’estensione del campo di applicazione agli aeroporti e agli operatori aerei dell’Unione
- l’estensione del campo di applicazione dei carburanti per aviazione sostenibili ammissibili e dei carburanti per aviazione sintetici . Per i biocarburanti, il campo di applicazione è esteso ad altri biocarburanti certificati conformi ai criteri di sostenibilità e riduzione delle emissioni della direttiva sulle energie rinnovabili (RED), fino a un massimo del 70%, con l’eccezione dei biocarburanti da colture alimentari e foraggere e l’aggiunta di due carburanti ( idrogeno e carburanti sintetici a basse emissioni di carbonio per l’aviazione ), che possono essere utilizzati per raggiungere le quote minime nella rispettiva parte del regolamento
- l’introduzione della possibilità per le autorità competenti degli Stati membri di concedere un’esenzione dalle disposizioni sul tankering per determinati voli in caso di gravi e ricorrenti difficoltà operative o difficoltà strutturali nell’approvvigionamento di carburante secondo criteri individuati;
- la promozione dell’idrogeno negli aeroporti dell’Unione;
- la creazione di un sistema di etichettatura dell’Unione sulle prestazioni ambientali per gli operatori aerei che utilizzano SAF aiuterà i consumatori a fare scelte informate e promuoverà voli più ecologici;
- la raccolta dei dati e gli obblighi di comunicazione sono stati rafforzati per monitorare gli effetti del presente regolamento sulla competitività degli operatori e delle piattaforme dell’UE e per migliorare la conoscenza degli effetti diversi dal CO2 delle emissioni del trasporto aereo;
- nuove considerazioni che la Commissione dovrebbe includere nella sua relazione nel 2027, come l’ impatto di questo regolamento sulla connettività, sul carbon leakage e sulle distorsioni della concorrenza e sull’uso futuro dell’idrogeno e dell’elettricità.