Le previsioni sono che il piano di interventi di Terna possa essere progressivamente progettato e presentato per le necessarie autorizzazioni già a partire dal 2020
È partito il percorso di dialogo e di confronto per l’ottimizzazione del piano di interventi previsti da Terna, gestore della rete di trasmissione italiana in alta tensione, nell’area funzionale all’incremento del livello di magliatura e alla razionalizzazione della rete elettrica 132 kV e 60 kV in Trentino.
NEI GIORNI SCORSI LA PRIMA RIUNIONE
Nei giorni scorsi, informa una nota della Provincia, si è tenuta infatti la prima riunione per il tavolo tecnico di concertazione tra la Provincia e Terna. Nella prima riunione, convocata dal vicepresidente e assessore all’Energia, Mario Tonina sono state affrontate le principali tematiche legate al piano di interventi sulla rete nazionale di trasporto dell’Energia elettrica.
QUALI SONO I PROGETTI IN BALLO
Tra i diversi progetti di potenziamento, razionalizzazione e miglioramento della resilienza della rete, particolare rilievo assume il riassetto della parte a 132 kV che interessa i comuni di Trento e Pergine, ormai in fase autorizzativa, con la contestuale delocalizzazione della linea a 220 kV Borgo Valsugana – Lavis nel tratto ricadente nell’area di Pergine e Civezzano, per la quale si stanno valutando eventuali ottimizzazioni. Le previsioni sono che il piano di interventi possa essere progressivamente progettato e presentato per le necessarie autorizzazioni già a partire dal 2020.