Rispetto al prezzo in tutela i clienti potranno beneficiare di uno sconto medio di 73 euro lordi nelle bollette. Il passaggio al nuovo operatore del “servizio a tutele graduali” sarà automatico
Sette operatori si suddivideranno i 26 lotti in cui è stato diviso il Paese, per attribuire il “servizio a tutele graduali” che da luglio sostituirà il servizio di maggior tutela nel settore elettrico. È infatti ufficiale, l’esito delle aste comunicato da Acquirente Unico da cui emerge, come anticipato da più parti alla vigilia, non ultimo dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, un prezzo inferiore rispetto a quello in tutela, per una media di circa 73 euro lordi annui di cui i clienti potranno beneficiare.
A CHI INTERESSANO LE ASTE
Le aste hanno riguardato tutti i consumatori che non hanno ancora scelto un fornitore sul libero mercato: è stato loro assegnato l’operatore che si è aggiudicato l’area territoriale di riferimento. Le condizioni contrattuali del Servizio a Tutele Graduali corrispondono a quelle delle offerte Placet, mentre le condizioni economiche relative al costo dell’energia sono basate sui valori a consuntivo mensile del PUN (PUN ex post) e comprendono i corrispettivi a copertura degli altri costi. Il prezzo pagato dai clienti finali è il medesimo in tutto il territorio nazionale.
CAMBIO FORNITORE AUTOMATICO
Il cambio fornitore avverrà automaticamente e senza alcuna interruzione nell’erogazione della fornitura. Anche in caso di domiciliazione bancaria, il RID resterà attivo e sarà reindirizzato verso il nuovo in modo gratuito.
DURERA’ TRE ANNI
Il Servizio Tutele Graduali durerà tre anni (1 luglio 2024 /31 marzo 2027) e durante questo periodo il consumatore potrà scegliere liberamente, e in ogni momento, un fornitore sul libero mercato. Anche tramite strumenti istituzionali a supporto del consumatore come il Portale Offerte (www.ilportaleofferte.it) e il Portale Consumi (www.consumienergia.it).
L’ESITO DELLE ASTE
Acquirente Unico ha pubblicato, come previsto dal Regolamento, gli esiti delle aste per il Servizio a Tutele Graduali per i clienti domestici non vulnerabili. Le aggiudicazioni, divise per aree territoriali, sono:
Area Nord 1: Aosta, Biella, Milano provincia, Verbania, Vercelli – Enel Energia S.p.A. (-8.887,19 cEuro/POD/anno)
Area Nord 2: Parma, Piacenza, Torino provincia – Enel Energia S.p.A. (-7.617,68)
Area Nord 3: Como, Torino comune, Varese – Illumia S.p.A. (-4.502,01)
Area Nord 4: Imperia, Lecco, Monza-Brianza, Savona – E.ON Energia S.p.A. (-4.810,10)
Area Nord 5: Brescia, Milano comune – Enel Energia S.p.A. -8.264,09
Area Nord 6: Cremona, Genova, La-Spezia, Lodi, Lucca, Massa-Carrara – Hera Comm S.p.A. (-6.534,21)
Area Nord 7: Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Pavia – Hera Comm S.p.A. (-6.134,21)
Area Nord 8: Bergamo, Sondrio, Udine – Hera Comm S.p.A. (-8.134,21)
Area Nord 9: Belluno, Gorizia, Pordenone, Treviso, Trieste – Enel Energia S.p.A. (-7.270,74)
Area Nord 10: Bolzano, Trento, Vicenza – Enel Energia S.p.A. (-4.718,65)
Area Nord 11: Mantova, Modena, Reggio-Emilia, Verona – Enel Energia S.p.A. (-9.688,63)
Area Nord 12: Ancona, Padova, Pesaro-Urbino, Venezia – Hera Comm S.p.A. (-9.134,21)
Area Centro 1: Ascoli-Piceno, Bologna, Fermo, Ferrara, Macerata, Rovigo – Hera Comm S.p.A. (-11.134,21)
Area Centro 2: Firenze, Roma provincia – Illumia S.p.A. (-6.502,01)
Area Centro 3: Arezzo, Caserta, Perugia, Rieti, Terni, Viterbo – Hera Comm S.p.A. (-2.134,21)
Area Centro 4: Roma comune – Enel Energia S.p.A. (-2.770,66)
Area Sud 1: Napoli provincia, Nuoro, Sassari – Illumia S.p.A. (1.997,99)
Area Sud 2: Cagliari, Napoli comune, Oristano, Sud Sardegna – A2A Energia S.p.A. (2.937,57)
Area Sud 3: Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena – Edison Energia S.p.A. (-20.025,00)
Area Sud 4: Chieti, Forlì-Cesena, L’Aquila, Pescara, Ravenna, Rimini, Teramo – Hera Comm S.p.A. (-7.334,21)
Area Sud 5: Bari, Frosinone, Latina – Edison Energia S.p.A. (-19.183,00)
Area Sud 6: Brindisi, Matera, Potenza, Salerno, Taranto – Iren Mercato S.p.A (-3.211,90)
Area Sud 7: Barletta-Andria-Trani, Campobasso, Cosenza, Foggia, Isernia – Iren Mercato S.p.A (-890,01)
Area Sud 8: Catanzaro, Crotone, Lecce, Reggio-Calabria, Vibo-Valentia – Edison Energia S.p.A. (-19.283,00)
Area Sud 9: Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa – Edison Energia S.p.A. (-16.997,00)
Area Sud 10: Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani – A2A Energia S.p.A. (644,52)
ENEL TRA I TOP PLAYER NELL’AGGIUDICAZIONE DEI LOTTI
Spulciando tra gli esiti delle aste salta all’occhio la performance di Enel che nella tornata si è aggiudicata ben sette lotti: di questi 6 sono collocati nel nord Italia e uno riguarda la città di Roma, per un complessivo di circa 1,4 milioni di utenti. E ancora più importante, il fatto che l’azienda guidata da Flavio Cattaneo ha acquisito clienti in aree territoriali strategiche dove non era incumbent o addirittura nemmeno secondo operatore. Basti pensare alle aree di Milano e Brescia o a quella di Roma dove, grazie alle aste, Enel incrementerà sensibilmente la quota di mercato.
PER GRUPPO HERA DAL 1° LUGLIO OLTRE 1 MILIONE DI NUOVI CLIENTI
Anche il Gruppo Hera consolida il proprio posizionamento come terzo operatore del settore in Italia. Attraverso la controllata Hera Comm, si è aggiudicata in via definitiva 7 lotti (il massimo consentito, sui 26 in cui è stato diviso il Paese) nella gara nazionale indetta dall’Acquirente Unico per il Servizio a Tutele Graduali dei clienti domestici non vulnerabili.
Un risultato che determina l’ingresso nel portafoglio della multiutility, dal 1° luglio 2024, di oltre 1 milione di nuovi clienti elettrici in 37 province italiane e segna un passo significativo verso l’obiettivo previsto nel Piano industriale al 2027. In particolare, la multiutility andrà a rafforzare la propria presenza in diverse regioni italiane: Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana, Abruzzo, Lazio, Umbria, Liguria, Piemonte, Lombardia e Campania. Consolidando, quindi, ulteriormente la propria posizione di terzo operatore nel settore, il Gruppo Hera si riconferma un player energetico di riferimento nel panorama nazionale.
Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Questo risultato rappresenta un ulteriore traguardo nel percorso di sviluppo dei nostri servizi commerciali e un tassello importante del nuovo Piano industriale appena presentato. La consolidata esperienza maturata in oltre vent’anni nel settore energy ci consentirà di offrire anche ai nuovi clienti la professionalità delle nostre strutture commerciali, fortemente radicate anche nella maggior parte delle province assegnate dalla gara. Da sempre siamo impegnati a fornire servizi di qualità e soluzioni innovative e sostenibili per soddisfare le esigenze dei nostri clienti, sia residenziali che business, anche per accompagnarli nel percorso di decarbonizzazione ed efficientamento dei loro consumi”.
EDISON ENERGIA SI AGGIUDICA QUATTRO LOTTI NEL CENTRO-SUD ITALIA E AUMENTA LA BASE CLIENTI DI 700.000 UNITÀ
Discorso simile anche per Edison Energia, società del Gruppo Edison attiva nella vendita di energia elettrica e gas a famiglie e imprese che si è aggiudicata tutti i quattro lotti a cui puntava e per i quali aveva presentato l’offerta (Area Sud 3, 5, 8 e 9), acquisendo la possibilità di servire nell’ambito delle tutele graduali circa 700.000 nuovi clienti per l’energia elettrica, che si aggiungono ai due milioni annunciati nel 2023 e avvicinano il target dell’azienda di quattro milioni entro il 2030. Edison ha scelto questi territori per consolidare la sua presenza in regioni strategiche per il Gruppo come Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Toscana:
“Siamo molto soddisfatti dell’esito delle aste che rispecchia pienamente le nostre aspettative. Edison Energia, con l’aggiudicazione di questi quattro lotti nel centro e nel sud Italia, si conferma operatore nazionale di sistema consolidando la propria presenza in alcune regioni distintive e strategiche come Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e Toscana. Il nostro obiettivo è accompagnare i nuovi clienti in questa fase di transizione e aiutarli a fare chiarezza, con un passaggio al mercato libero graduale e consapevole. In questi territori, oltre ai mezzi digitali e telefonici di customer care, i clienti avranno la possibilità di recarsi presso i nostri numerosi negozi, per usufruire di servizi di consulenza e post-vendita, a conferma dell’impegno e della vicinanza di Edison a consumatori e alle comunità locali” ha affermato Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia.
PER IREN 340 MILA NUOVI CLIENTI
Iren Mercato – la società del Gruppo Iren che opera nel settore di commercializzazione di energia elettrica, gas, teleriscaldamento e prodotti/servizi– è risultata invece aggiudicataria di due lotti, comprendenti dieci province, per un totale di 340 mila nuovi clienti acquisiti. Nello specifico, Iren Mercato, insieme alla sua controllata SEV, si è aggiudicata il Lotto 22 – Sud 6, comprendente le province di Salerno, Taranto, Potenza, Brindisi e Matera, e il Lotto 23 – Sud 7, comprendente le province di Cosenza, Foggia, Barletta–Andria–Trani, Campobasso e Isernia. SEV va così a rinforzare la propria presenza in alcune regioni dove già opera da anni con successo, grazie a una capillare rete fisica di oltre 300 punti di contatto in quelle province, che saranno da subito a disposizione dei nuovi clienti, insieme a soluzioni digitali già apprezzate dai clienti Iren.
“Grazie a questa acquisizione di nuovi clienti – ha dichiarato Gianluca Bufo, AD di Iren Mercato – Iren chiude questa tornata di procedure competitive con un saldo positivo netto di oltre 260 mila clienti aggiuntivi, dato che consente al Gruppo di avanzare notevolmente nel percorso verso l’obiettivo previsto nel piano industriale di 2,6 milioni di clienti al 2030. Non vediamo l’ora di accogliere i nuovi clienti, accompagnandoli con informazioni chiare e dettagliate, con la possibilità di incontro dal vivo nei nostri store e punti di contatto ovvero digitalmente 24 ore su 24 attraverso l’app IrenYou, comprensiva di tutte le funzionalità già utilizzate dall’80% dei clienti Iren nel gestire la propria fornitura di energia”.
ARERA: 26 AREE OMOGENEE A 7 OPERATORI CON UN PREZZO UNICO IN TUTTA ITALIA
Arera ha ricordato che le condizioni economiche definitive del Servizio a tutele graduali, uguali in tutta Italia, “potranno essere definite e rese note solo in prossimità del passaggio al nuovo servizio, nel mese di giugno. Queste condizioni economiche includono la media ponderata dei prezzi di aggiudicazione delle aste calcolata tenendo conto del numero di clienti presenti in ciascuna area che si stima passeranno al Servizio a tutele graduali (cosiddetto ‘parametro gamma’ espresso in euro/Pod/anno). Saranno poi aggiornate annualmente sempre in funzione del numero di clienti riforniti nel Servizio a tutele graduali delle diverse aree territoriali”.
A titolo esemplificativo e non definitivo, sulla base dei dati attualmente disponibili relativi al numero di clienti coinvolti, e non su quelli effettivi di giugno 2024, il ‘parametro gamma’ sarebbe pari a -73 €/POD/anno, ha chiarito Arera.
CHI È PASSATO AL LIBERO MERCATO PUO ‘RIENTRARE NELLA MAGGIORE TUTELA FINO A GIUGNO
Arera ricorda infine che i clienti domestici elettrici già passati al mercato libero hanno il diritto di rientrare nel servizio di maggior tutela fino a fine giugno 2024. Per farlo bisognerà rivolgersi all’esercente il servizio di maggior tutela del proprio Comune. I clienti che al 1° luglio saranno ancora serviti in Maggior tutela transiteranno automaticamente nel Servizio a tutele graduali. Mentre i clienti domestici vulnerabili potranno continuare ad accedere al servizio di maggior tutela anche dopo giugno 2024.
PICHETTO: ESITO ASTE POSITIVO, CONCORRENZA PORTA VANTAGGI A CITTADINI
“Le aste sono andate bene – ha affermato Pichetto Fratin – perché caratterizzate da una grande partecipazione e da una concorrenza tra gli operatori che si traduce in vantaggi per gli utenti. Si è compiuto dunque – aggiunge Pichetto – un altro importante passo verso la liberalizzazione dell’ultimo segmento del mercato elettrico, quello dei clienti domestici. Un bene essenziale a un prezzo ragionevole: questo – afferma Pichetto – si aspettano i consumatori ed è ciò che stiamo costruendo attraverso un percorso chiaro e trasparente, che ci pone tra i Paesi più avanzati d’Europa”.
CHE SUCCEDE AI CLIENTI VULNERABILI
I clienti che rientrano invece nei criteri di cosiddetta vulnerabilità per il momento resteranno nel regime di fornitura di maggior tutela, in attesa che si svolgano a breve le aste per l’individuazione degli operatori che applicheranno loro condizioni fissate da Arera. “Seppure presenti caratteristiche diverse – aggiunge Pichetto – siamo certi che anche la gara per i clienti vulnerabili potrà avere un esito altrettanto positivo”.
IL MINISTRO: FORTE ATTENZIONE ALLA CAMPAGNA INFORMATIVA
“Stiamo ponendo forte attenzione – afferma ancora il titolare dell’Ambiente – alla costruzione di una campagna informativa, con la quale le istituzioni possano trasmettere il giusto messaggio di fiducia: innanzitutto per i cittadini, ma anche verso gli operatori del mercato, perché in un contesto di piena e corretta concorrenza possano offrire un servizio importante al Paese in termini di innovazione e servizi”.
UNC: PREZZI ASTE OTTIMI
“I prezzi della luce con i quali le società hanno vinto l’asta per le 26 aree territoriali in cui è stata divisa l’Italia sono molto competitivi, salvo per le aree territoriali Sud 1 (Napoli provincia, Nuoro, Sassari), Sud 2 (Cagliari, Napoli comune, Oristano, Sud Sardegna) e Sud 10 (Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani) che hanno un aumento rispetto al prezzo di gara invece che una diminuzione” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori. “Ottimo, invece, il risultato per l’Area Sud 3 (Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena) e l’Area Sud 8 (Catanzaro, Crotone, Lecce, Reggio-Calabria, Vibo-Valentia) che registrano il maggiore ribasso” ha proseguito Vignola. Che poi ha concluso: “I prezzi della luce che saranno applicati ai consumatori che sono attualmente in tutela e che non faranno alcuna scelta da qui al primo luglio 2024, finendo così nel Servizio a tutele graduali, sono talmente competitivi, 73 euro in meno all’anno, che il suggerimento generale che possiamo dare loro è di stare calmi, non fare niente e restare per il momento dove sono. Difficile, infatti, pur se sempre possibile, che nel mercato libero attualmente si possano trovare prezzi migliori di quelli del Servizio a tutele graduali”.
ASSOUTENTI: LUCI E OMBRE SU PREZZI. CITTADINI DEL SUD FORTEMENTE PENALIZZATI
Luci ed ombre sui prezzi dell’energia dai risultati delle aste elettriche diffusi oggi da Acquirente Unico, con alcuni cittadini che saranno fortemente penalizzati in base all’area di residenza, ha affermato Assoutenti. “Gli utenti più penalizzati dalle aste sono senza dubbio quelli che risiedono in Sardegna, nella provincia di Napoli e nelle città siciliane di Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani – spiega il presidente onorario di Assoutenti, Furio Truzzi – In tali aree, seppur in misura diversificata, si registra infatti un aumento dei prezzi per i clienti non vulnerabili rispetto al prezzo di gara. Questo significa che le famiglie che risiedono in tali zone e che al prossimo 1 luglio non avranno scelto un fornitore del mercato libero, si ritroveranno a pagare bollette ben più salate rispetto a chi vive in Toscana o in Calabria, regioni dove le aste hanno fissato i maggiori ribassi dei prezzi” conclude Truzzi.
CONSUMERISMO: CLIENTI GIÀ PASSATI AL LIBERO POSSONO TORNARE AL MERCATO TUTELATO
Alla luce dell’esito delle aste reso noto oggi da Acquirente Unico, ricordiamo agli utenti non vulnerabili dell’elettricità che anche nel caso in cui si sia già passati al mercato libero, esiste il diritto di rientro nel servizio di maggior tutela fino a fine giugno 2024, ha invece ricordato Consumerismo No Profit.