La vicepresidente di BYD ha annunciato che i piani dell’azienda prevedono di vendere almeno metà delle auto fuori dalla Cina. Tutti i piani italiani
BYD svela i suoi piani futuri: vendere almeno la metà delle auto fuori dalla Cina. Lo ha rivelato il vicepresidente Stella Li in un’intervista a Bloomberg. Una notizia che suggerisce che il colosso asiatico continuerà a creare hub di produzione nel mondo per aggirare le tariffe punitive. C’è spazio anche per una fabbrica in Italia?
BYD PUNTA AL MONDO
Nei prossimi anni BYD punterà forte sul mercato globale per aumentare sensibilmente le vendite, che attualmente rappresentano circa il 14 del totale (500.000 unità). Nell’immediato, l’obiettivo è vendere circa 3,6 milioni di auto completamente elettriche e plug-in nel 2024, partendo dal suo mercato nazionale.
“Il nostro mercato estero rappresenterà una proporzione relativamente grande delle nostre vendite globali in futuro,” ha detto Stella Li in un’intervista a Bloomberg, aggiungendo che l’obiettivo richiede un enorme aumento della produzione e delle consegne.
La strategia di BYD si fonda su una distribuzione sempre più capillare sul territorio. Per fare questo, l’azienda sta investendo miliardi di dollari per realizzare impianti di produzione in Europa, Asia e Sud America. Un piano che porta un duplice beneficio: essere più presente nei mercati locali e aggirare le barriere commerciali lanciate contro le auto elettriche cinesi. Ad esempio, l’Unione europea ha imposto un dazio addizionale del 17% sulle vetture BYD. Canada e Stati Uniti, invece, hanno introdotto tasse del 100% sui veicoli elettrici cinesi per sovvenzioni governative illecite.
I PIANI ITALIANI
BYD è nella lista delle aziende cinesi in trattative con il Governo per realizzare una fabbrica in Italia. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato che i colloqui si sono intensificati dopo la visita di Giorgia Meloni in Cina. Visita che ha portato alla firma di un memorandum di collaborazione industriale nella mobilità elettrica e nelle tecnologie green. Un documento che potrebbe aprire la strada alla costruzione di una fabbrica cinese in Italia.
Quello che è sicuro, ad oggi è che BYD aprirà 13 concessionari showroom e 40 punti vendita, tramite partnership con 15 nuovi operatori.
“In chiusura dello scorso anno abbiamo aperto 16 mercati sul territorio europeo, con 148 punti vendita. Nei primi sei mesi del 2024, i mercati che siamo riusciti a raggiungere sono ora 22, con ben 261 showroom”, ha detto Alessandro Federico Berni, Regional Sales Manager di BYD Italia
“La strategia per l’Italia prevede di appoggiarsi alle reti di vendita già esistenti, cercando al loro interno quelli che sono i migliori partner per la connessione sul territorio”, ha aggiunto Berni.
Attualmente i due dealer di riferimento di BYD per il nostro Paese sono Autotorino e Gruppo BarchettI.