Skip to content
Europa inverno

L’aumento delle emissioni porterà in Europa delle tempeste invernali ancora più forti

Sebbene possa esserci una variabilità annuale, si prevede che il costo dei danni causati da disastri legati al clima e al meteo aumenterà in tutta Europa, il continente che si sta riscaldando più rapidamente del pianeta

Le emissioni globali di CO2 stanno amplificando un modello di vento del Nord Atlantico che guida le più grandi tempeste invernali dell’Europa settentrionale. Secondo le proiezioni degli scienziati del Met Office del Regno Unito e dell’Università di Exeter, in uno scenario con livelli molto elevati di gas serra, il riscaldamento globale entro la fine del secolo amplificherà l’oscillazione del Nord Atlantico a circa tre volte più grande di quanto mai registrato.

IN EUROPA RISCHIAMO DI AVERE PIÙ TEMPESTE DURANTE L’INVERNO

Una tale intensificazione del modello meteorologico dell’Europa settentrionale “renderebbe la regione molto più predisposta per la formazione di forti tempeste durante l’inverno”, ha affermato il ricercatore Doug Smith, che dirige le previsioni climatiche a lungo termine nel Met Office del Regno Unito. “Condizioni tempestose e umide saranno più frequenti. Non significa che non avremo anni con condizioni opposte, ma ci aspettiamo che saranno più frequenti”, ha spiegato.

Le simulazioni al computer eseguite dai ricercatori – riporta Bloomberg – mostrano che il modello atmosferico del Nord Atlantico è più debole in scenari con emissioni più basse. Secondo Smith ciò significa che la riduzione delle emissioni è una chiara strada per limitare i futuri rischi di danni causati dalle tempeste alimentate dal modello.

IL COSTO DEI DANNI DA DISASTRI CLIMATICI AUMENTERÀ

Sebbene possa esserci una variabilità annuale, si prevede che il costo dei danni causati da disastri legati al clima e al meteo aumenterà in tutta Europa, il continente che si sta riscaldando più rapidamente del pianeta. Secondo uno studio dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, nel 2023 solo le tempeste e le inondazioni legate al clima hanno lasciato i Paesi dell’Unione europea con 35,3 miliardi di euro di perdite economiche.

L’OSCILLAZIONE NORDATLANTICA E LE CONSEGUENZE SUL METEO IN EUROPA

L’oscillazione nordatlantica è una variazione altalenante delle pressioni atmosferiche situata approssimativamente tra le Azzorre e l’Islanda. Ha influenza su altri sistemi cruciali per il meteo europeo, tra cui la Circolazione di Capovolgimento Meridionale Atlantica (AMOC), ovvero la corrente oceanica che porta calore nelle parti nordorientali del continente.

Un precedente studio del Met Office britannico e dell’Università di Exeter ha contestato un timore di lunga data secondo cui il cambiamento climatico porterà ad un rapido e totale collasso dell’AMOC e, secondo Smith, i risultati di quest’ultima ricerca corroborano ulteriormente questa visione.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su