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Bloccata la nomina del Commissario dell’Autorità Portuale della Sardegna. Ecco perché

Scontro al vertice nei porti sardi. Massimo Deiana blocca la nomina del commissario Domenico Bagalà, accusando irregolarità nella procedura. Ora la questione finisce sul tavolo di Matteo Salvini

Il Presidente dell’Autorità portuale del mare della Sardegna, Massimo Deiana, ha bloccato la nomina del Commissario che dovrebbe sostituirlo, Domenico Bagalà per presunte irregolarità nell’assegnazione dell’incarico. “Mi sono insediato martedì 12 agosto”, replica Bagalà. Tutti i dettagli.

DEIANA BLOCCA LA NOMINA DEL NUOVO COMMISSARIO DELL’AUTORITA’ PORTUALE SARDA

Massimo Deiana ha inviato una Pec al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per contestare la nomina del Commissario scelto come suo successore dal Governo: Domenico Bagalà. Deiana ha sollevato il dubbio di presunte irregolarità nella nomina, chiedendo chiarimenti al ministero guidato da Matteo Salvini. Una critica che ha impedito a Bagalà di insediarsi sulla poltrona di Presidente dell’Autorità portuale del Mare della Sardegna.

PERCHE’ DEIANA DICE NO A BAGALA’

Il secondo mandato del docente di diritto della navigazione all’Università di Cagliari è scaduto ufficialmente a metà luglio. Tuttavia, il Governo non aveva ancora trovato la quadra sui nomi da indicare per la guida stabile dell’Autorità portuale del Mare della Sardegna, al contrario di altre Autorithy italiane. Per questa ragione, il mandato di Deiana è stato formalmente prorogato fino al 31 agosto. A sorpresa, sabato scorso Matteo Salvini ha nominato ufficialmente Bagalà. Il nuovo Presidente “dovrebbe svolgere attività finalizzate ad assicurare la continuità amministrativa e la piena operatività dell’Autorità fino al ripristino degli organi di vertice ordinari”, si legge nel decreto.

Una decisione che, secondo Deiana, sarebbe irregolare. Infatti, finché dura il periodo di proroga, sarebbe Deiana ad assicurare la “continuità amministrativa”. Per sostituire Deiana prima della scadenza della prorogatio servirebbe quindi un nuovo presidente con pieni poteri, non un pieno commissario, secondo il giurista. Infatti, un commissario straordinario potrebbe prendere il suo posto solo in caso di dimissioni del Presidente. Una tesi supportata da diversi articoli di legge, presentati da Deiana al ministero. La palla passa ora a Matteo Salvini.

CHI E’ IL COMMISSARIO DELL’AUTORITA’ PORTUALE SARDA

Lo stop alla nomina di Bagalà non sarebbe una presa di posizione contro il nuovo commissario o un braccio di ferro politico, secondo L’Unione Sarda. Bagalà vanta un curriculum di tutto rispetto. Infatti, è stato direttore della Contship, azienda di terminal container che a Gioia Tauro opera con Medcenter. Ha rivestito il ruolo di direttore dei nuovi investimenti della Progetto Esmeralda srl.

“Il decreto di nomina è pienamente efficace. Mi sono insediato martedì 12 agosto e ho cominciato a studiare i dossier dei vari porti insieme al segretario generale”, ha commentato Bagalà.

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