Il nuovo CEO Antonio Filosa inaugura il suo mandato ridisegnando la leadership di Stellantis. Ecco perché
L’era di Antonio Filosa in Stellantis inizia con un giro di poltrone ai vertici. L’amministratore delegato ridisegna la squadra di manager della casa automobilistica per rendere più rapida e flessibile la macchina decisionale gruppo, puntando su manager che conoscono a fondo i brand e i mercati chiave. L’obiettivo è rilanciare la produzione e riportare Stellantis al centro della scena europea e internazionale a colpi di uscite eccellenti e ritorni di peso. Sullo sfondo, intanto, incombe la possibile revoca da parte del Dipartimento dell’Energia americano di 1,1 miliardi di dollari di fondi destinati a Stellantis e General Motors.
CAPPELLANO SOSTITUISCE IMPARATO ALLA GUIDA DELL’EUROPA
Rendere più rapida, coordinata e flessibile la macchina decisionale del gruppo, puntando su manager che conoscono a fondo i brand e i mercati chiave. Costruire una leadership meno finanziaria e più industriale per valorizzare le radici produttive e i marchi storici europei. È l’obiettivo del cambio della guardia deciso dal nuovo amministratore delegato per dare una nuova veste a Stellantis. La novità principale dell’era Filosa è la nomina di Emanuele Cappellano a responsabile dell’Europa allargata e dei brand europei. In FCA dal 2002, manterrà anche la guida di Stellantis Pro One, la divisione dedicata ai veicoli commerciali, un comparto sempre più strategico per la redditività del gruppo. Cappellano prenderà il posto di Jean-Philippe Imparato. Il manager francese che aveva presentato il “Piano Italia” al ministro Urso dovrà rilanciare il marchio Maserati vestendo i panni del nuovo CEO.
«Stiamo promuovendo talenti eccezionali, sia all’interno che all’esterno, mentre prepariamo Stellantis al successo futuro», ha dichiarato Filosa.
LA REAZIONE A CATENA AI VERTICI DI STELLANTIS
La nomina di Cappellano ha innescato una reazione a catena con echi che hanno superato i confini dell’Europa. Herlander Zola, oggi alla guida delle operazioni commerciali in Brasile e dei veicoli commerciali leggeri, raccoglierà il testimone di responsabile dell’intera regione Sud America. Torna alla base Francesco Ciancia, manager storico di FCA che dal 2001 ha lavorato a Melfi, poi in Serbia e in America Latina. Dopo una breve parentesi in Mercedes-Benz, dal 1° novembre sarà capo globale del manufacturing. Un ritorno che suona come un segnale di continuità con la cultura industriale del gruppo. Nel frattempo, due figure storiche dell’era Tavares lasceranno presto il gruppo: Arnaud Deboeuf e Philippe de Rovira, rispettivamente responsabili della strategia industriale e della regione Asia-Pacific, Middle East & Africa.
A raccogliere il loro testimone saranno Samir Cherfan, che entra nel Leadership Team mantenendo la responsabilità per il Medio Oriente, Africa e Micromobility, e a Grégoire Olivier, nuovo capo della Cina e dell’area Asia-Pacific. Anche Ralph Gilles guadagna una poltrona al vertice come Global Head of Design.