Le conclusioni del Forum di Madrid spingono l’acceleratore su biogas, biometano e idrogeno
Per decarbonizzare il settore energetico europeo, il gas potrebbe essere determinante per dare sicurezza e competitività all’intero sistema che già oggi può contare su un mix di fonti e tecnologie per ridurre i costi. Ciò senza trascurare combustibili alternativi come biogas, biometano e idrogeno. Sono le conclusioni raggiunte dal Forum di Madrid, l’appuntamento annuale europeo sul gas tenutosi il 16 e 17 ottobre nella capitale spagnola.
MIX EQUILIBRATO DI FONTI PER LA TRANSIZIONE. ECCO LE CONCLUSIONI DEL FORUM
“Il successo della transizione energetica non sarà raggiunto al minor costo possibile utilizzando un’unica fonte di energia, ma richiede un mix equilibrato di fonti e tecnologie energetiche” si legge nelle conclusioni del Forum (qui il testo). “È necessaria un’analisi del loro impatto e dei loro costi nella fase di transizione, garantendo gli obiettivi di accessibilità economica, sostenibilità, competitività e sicurezza dell’approvvigionamento. I gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio (in particolare biogas, biometano e idrogeno) dovrebbero svolgere un ruolo significativo e crescente nella transizione energetica. Il potenziale della loro produzione interna, del commercio transfrontaliero, dell’importazione e dell’integrazione dovrà essere ulteriormente valutato. Per facilitare questo lavoro, è necessario utilizzare una terminologia unificata per i gas e le tecnologie rinnovabili e a basse emissioni di carbonio”. Inoltre, per consentire la riuscita integrazione dei gas rinnovabili, proseguono le conclusioni, “è necessario sostenere lo sviluppo tecnologico, l’innovazione e la diffusione anche su scala industriale”. Altrettanto importante è anche l’analisi delle “condizioni economiche in cui i gas rinnovabili devono essere sviluppati sul mercato. A lungo termine, il ruolo del gas naturale dipende principalmente dalla disponibilità di tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) e di cattura e utilizzo del carbonio (CCU). È necessaria un’ulteriore valutazione per dimostrare il potenziale di queste tecnologie in Europa, anche alla luce delle sfide tecniche ed economiche esistenti e dell’accettazione da parte del pubblico”. In aggiunta, il Forum chiede per i gas e le tecnologie “low carbon” l’inclusione nello standard europeo per la qualità degli H-gas, il sistema europeo di certificazione di garanzie di origine per favorirne lo scambio transfrontaliero.
AVVIARE STUDI PER AGGIORNARE IL QUADRO NORMATIVO
Il Forum accoglie con favore anche l’iniziativa della Commissione europea di avviare una serie di studi per valutare l’eventuale necessità di aggiornare il quadro normativo del mercato del gas dell’Ue, sostenendo le aree tematiche individuate dalla Commissione stessa e l’individuazione di soluzioni basate sul mercato. Il Forum invita in particolare Bruxelles a basare qualsiasi nuova iniziativa in questo settore su un’analisi approfondita e sulla consultazione degli Stati membri, delle Authority di regolazione e delle parti interessate, preparando nel contempo possibili nuove politiche. Ma anche a esaminare il rafforzamento della concorrenza nel mercato al dettaglio e a continuare a rimuovere gli ostacoli agli scambi transfrontalieri. Il Forum ha invitato poi la Commissione Ue a presentare la sua proposta per l’allineamento del quadro normativo del mercato del gas con la prossima legislazione sulla progettazione del mercato dell’elettricità nei settori del quadro istituzionale e per migliorare la responsabilizzazione dei consumatori, valutando nel contempo, se necessario, soluzioni specifiche per il gas. Infine, a considerare ulteriormente il ruolo e il valore dello stoccaggio prendendo in considerazione i lavori per lo sviluppo di un mercato di flessibilità intersettoriale.
AL VIA PROGETTO PILOTA DELLA PIATTAFORMA PRISMA
Nel corso dell’evento la piattaforma Prisma ha annunciato un progetto pilota per combinare le allocazioni di capacità esplicite ed implicite (qui il progetto). “Il forum concorda sul fatto che, per migliorare il funzionamento del mercato, l’attenzione dovrebbe concentrarsi sul completamento dell’attuazione e sull’applicazione delle norme Ue da parte degli Stati membri e delle Autorità nazionali di regolazione, con il forte sostegno dell’ACER e della Commissione sia a livello Ue sia a livello regionale. “Il forum prende atto dell’iniziativa della piattaforma di prenotazione PRISMA di considerare un progetto pilota per l’assegnazione combinata esplicita e implicita di capacità. Il Forum esorta PRISMA a consultare le parti interessate prima di attuare tale progetto”, conclude .