Il ministro dello Sviluppo economico: L’Italia nel 2019 deve avviare il percorso per arrivare al 100% di rinnovabili 2050. Il collega dell’Interno: Avere maggiori forniture di gas e una bolletta più bassa per imprese e famiglie è una priorità
Il governo torna a parlare di energia al termine del Consiglio dei ministri. Il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha annunciato a breve l’arrivo del nuovo Piano Clima-energia e lo stop a mega progetti geotermici che non rientrano nella strategia energetica nazionale. Mentre il ministro dell’Interno Matteo Salvini Gerusalemme, dove si trova in visita ufficiale, ha detto di credere “fortemente” nel progetto EastMed.
DI MAIO: PER L’ITALIA PERCORSO PER ARRIVARE AL 100% DI RINNOVABILI 2050. NO A RICERCA IDROCARBURI E MEGA CENTRALI GEOTERMICHE
“Presto lanceremo il Piano clima-energia che si baserà sulle rinnovabili. L’Italia nel 2019 deve avviare il percorso per arrivare al 100% di rinnovabili 2050 – ha detto il ministro Di Maio durante una diretta Facebook al termine del Consiglio dei ministri -. Per gli amici della Basilicata: abbiamo respinto l’autorizzazione per l’impianto di Masseria La Rocca. La ricerca di idrocarburi e le mega centrali geotermiche non rappresentano una strategia energetica degna di questo nome. Per questo il Cdm ha respinto la richiesta” sull’insediamento di questo impianto, ha aggiunto Di Maio.
SALVINI RILANCIA IL GASDOTTO EASTMED: AVERE MAGGIORI FORNITURE DI GAS E UNA BOLLETTA PIÙ BASSA PER IMPRESE E FAMIGLIE È UNA PRIORITÀ 
Di tutt’altro avviso il ministro Salvini che da Israele ha rilanciato l’idea del gasdotto EastMed in grado di trasportare il gas dai giacimenti del Mediterraneo orientale in Europa, andandosi “ad aggiungere” alle forniture energetiche “senza arrecare alcun danno”. Sull’infrastruttura Italia, Cipro, Grecia e Israele hanno firmato un memorandum d’intesa nel dicembre 2017. “Faccio il ministro e difendo l’interesse nazionale italiano. Avere maggiori forniture di gas e una bolletta più bassa per imprese e famiglie è una priorità. Credo fortemente in questo progetto e conto che vada avanti con partnership e investimenti italiani. Sugli atti e i documenti non c’è alcun tipo di impatto ambientale, quindi non vedo dove possano nascere ostilità’ politiche, se non pregiudiziali”.